Stamani l’ultimo saluto al tifoso scomparso sabato, a 47 anni, in un incidente stradale. Nella chiesa di San Domenico anche il gonfalone di Porta Santo Spirito

La bandiera della Fossa e i palloncini colorati d’amaranto hanno fatto da cornice al funerale di Claudio Detti. C’era anche il gonfalone di Porta Santo Spirito a salutarlo, lui che amava l’Arezzo, la Giostra, la sua città. In casa e in trasferta, Claudio non mancava mai. Poche parole e tanta bontà d’animo: lo hanno ricordato così amici e familiari che stamani, nella chiesa di San Domenico, gli hanno dato l’addio.

La morte, avvenuta sabato in un tragico incidente stradale mentre viaggiava verso Terontola con lo scooter, ha scosso il mondo amaranto. I gruppi della sud gli hanno dedicato alcuni striscioni pieni d’affetto, in attesa che domenica, nella partita con il Grosseto, arrivi anche l’ultimo omaggio. Pure l’Arezzo calcio ha manifestato pubblicamente il cordoglio con un comunicato stampa.

Quando ha preso parola la madre di Claudio, scomparso a 47 anni, il silenzio si è fatto ancora più triste, interrotto alla fine da un lungo e commosso applauso. La salma verrà tumulata nel cimitero di Subbiano. Ai familiari le condoglianze di tutta la redazione di Amaranto Magazine.