Il play conquista la perla amaranto di giornata grazie alla conclusione dalla distanza che ha fruttato l’1-0 contro il Grosseto. Secondo posto per Castiglia (splendido il velo che ha innescato l’azione del raddoppio). Terza posizione per Trombini, autore di due parate decisive nel primo tempo. In classifica generale resta al comando Lazzarini
Dodicesimo appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.
5 punti – Stavolta è venuta fuori una bella lotta per il premio di giornata. Alla fine il gesto tecnico più apprezzato dalla redazione è stato il tiro di Sebastiano Bianchi che ha fruttato il vantaggio amaranto contro il Grosseto. Controllo orientato del pallone, coordinazione perfetta e bilanciamento del corpo ideale per lasciar partire un tiro potente e preciso che ha piegato le mani del portiere. La foto scattata poco prima dell’impatto con la palla testimonia lo stile del play amaranto nel battere a rete.
3 punti – In seconda posizione, dopo la vittoria di Montespaccato, si piazza Luca Castiglia. Il 21 amaranto ha riscosso un bel po’ di voti grazie all’assist da trequartista con cui ha messo Settembrini davanti al portiere ma soprattutto grazie al velo con cui ha dato il là all’azione del raddoppio. Fintando l’intervento e facendosi passare il pallone sotto le gambe, ha disorientato l’avversario e spalancato a Settembrini il corridoio per attaccare l’area avversaria. Da lì è poi nato il 2-0 di Bramante.
2 punti – Terzo gradino del podio per Luca Trombini. Inoperoso per tutto il secondo tempo, e bucato senza colpe da Aleksic, è stato determinante prima dell’intervallo. D’istinto, con la gamba di richiamo, la respinta sul rasoterra di Scaffidi quando l’Arezzo era avanti 1-0. Di prontezza, con un tuffo tempestivo sulla sua destra, la smanacciata in angolo su deviazione ravvicinata di Aleksic in chiusura di frazione.
1 punto – Menzioni e un punto in classifica per Bramante e Zona. In graduatoria generale resta al comando Lazzarini davanti alla coppia formata da Castiglia e Convitto.
LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 12a giornata
18 punti – Lazzarini
14 punti – Castiglia, Convitto
12 punti – Diallo
11 punti – Damiani, Pattarello, Pericolini
9 punti – Bianchi
8 punti – Gaddini, Settembrini, Trombini
7 punti – Bramante
6 punti – Curva Minghelli, Zona
5 punti – Polvani
4 punti – Indiani
3 punti – Risaliti, Viti