Tutti insufficienti gli amaranto. Lazzarini irriconoscibile, male Poggesi, negativo Bianchi, sotto ritmo anche Damiani. Convitto non inquadra mai la porta. Gucci, alla prima da titolare, ai margini del match. I sostituti non cambiano le cose

Le pagelle di Ostiamare-Arezzo.

TROMBINI 5.5 Prende due gol senza colpe, mentre sulla testata di Sbardella, che spacca definitivamente la gara, potrebbe fare di più. Salva comunque un altro paio di situazioni difficili. Poi esce nell’intervallo (1′ st Viti 5.5 Una svirgolata su un rinvio facile facile, senza nessun avversario in pressione, rischia di mandare l’Ostiamare sul 4-0. Attento nel finale su Roberti).

PERICOLINI 5 La convocazione con la rappresentativa di serie D non gli porta fortuna. Macchinoso e impacciato come non si era mai visto. Indiani lo lascia negli spogliatoi dopo il primo tempo (1′ st Pattarello 5 Il solito cliché di troppe domeniche. Movimento, finte, controfinte senza concretezza).

LAZZARINI 4 Male male oggi. E se anche uno come lui stecca la prestazione sul piano tecnico e dell’attenzione, vuol dire che non poteva che finire così. Palle perse che grondano sangue e un fallo da rigore da mani nei capelli (1′ st Polvani 5 Due volte si fa attaccare in pressing in modo scriteriato, aprendo autostrade per il possibile 4-0. Tremebondo pure lui, che è il ritratto della sicurezza).

BRUNI 4.5 I tre dell’Ostiamare svariano, danno pochi punti di riferimento e lo fanno correre a vuoto. Ammonito per un fallo inutile a centrocampo.

POGGESI 4 Concede il varco alle sue spalle da cui nasce il gol dell’1-0 che mette subito in salita la gara. Poi tanta sofferenza. A sinistra proprio non va.

DAMIANI 4.5 La peggior partita a livello personale. Svagato e sotto ritmo, lui che finora era sempre stato un motorino di qualità.

BIANCHI 4 Comincia male e non si riprende più. Dovrebbe far girare la squadra e muovere gli avversari ma sbaglia troppo, regala palloni e ripartenze. Poco più preciso nel secondo tempo.

CASTIGLIA 4.5 Mai dentro la partita, anche lui travolto dal ritmo di avversari che corrono meglio e di più (23′ st Forte 5 Venti minuti a partita virtualmente chiusa. Recupera qualche palla vagante ma non combina granché).

BRAMANTE 5.5 Nel naufragio generale, è l’unico che lancia qualche timido segnale di intraprendenza. Ma la rabbia per spaccare la porta non la mostra nemmeno lui.

GUCCI 5 La prima da titolare coincide con la partita più brutta dell’annata. Poco servito, poco cercato, resta ai margini del match dall’inizio alla fine.

CONVITTO 5 Comincia benino, tant’è che le rare fiammate del primo tempo nascono da lui. Il problema è che non becca mai la porta. Mai. Dopo il gol da urlo a Castello, per un motivo o per l’altro, si è smarrito (23′ st Boubacar 5 Una rovesciata che Borrelli smanaccia. Poi null’altro).

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine