il Poggibonsi resta un avversario temibile per l'alta classifica

Tre sconfitte nelle prime cinque giornate, quindi la rimonta. Oggi la squadra di Calderini (10 presenze ad Arezzo da calciatore nella serie B 84-85) è al quarto posto e punta in alto, forte del miglior attacco del girone con 33 reti all’attivo (10 segnate da Regoli e 9 da Riccobono). Domani probabile conferma del modulo con tre punte, anche se c’è l’ipotesi 352. Borri in difesa, Mazzolli e Camilli a centrocampo i giocatori top

IL POGGIBONSI DELL’EX CALDERINI – Ultima partita del 2022 per gli amaranto che al Comunale ospiteranno l’ostico Poggibonsi. I giallorossi senesi con 29 punti occupano la quarta posizione in classifica. In panchina siede sempre Stefano Calderini, classe ’64, da giocatore anche un’annata ad Arezzo, nella serie B 84-85, dove totalizzò 10 presenze. Mister navigato, ha alle spalle numerose panchine in serie D ed Eccellenza con Sestese, Scandicci, Fortis Juventus, Sangiovannese e Lastrigiana, ultima tappa prima dell’approdo nell’estate 2020 sulla panchina dei valdelsani. La sua riconferma e le poche variazioni sulla composizione della rosa, un anno fa arrivata al secondo posto e poi vincitrice dei play-off del girone E, sono state fatte nel segno di una continuità che il ds Galbiati e il presidente Vellini hanno voluto dare al progetto, nella speranza di ripetere l’ottima stagione scorsa.

MERCATO GIALLOROSSO – Difatti dal mercato estivo sono arrivati pochi e mirati acquisti, soprattutto giovani: Bonechi (’01) e Chiti (’02) dalla vicina Badesse, De Santis dal Città di Castello, Tognetti (’03) dall’Empoli (lo scorso anno a San Donato) e due ragazzi di proprietà della Fiorentina, il 2003 Rocchetti e il 2005 Di Paola. Dal mercato invernale invece è arrivato da Gavorrano l’ex sangiovannese Polo, mentre ha lasciato la Val d’Elsa Mignani con direzione Orvieto.

TREND IN ASCESA – L’inizio in campionato non è stato dei migliori, con tre sconfitte nelle prime cinque partite, ma dalla sesta giornata la squadra ha decisamente cambiato passo. Da metà ottobre in poi si è rivista la squadra della scorsa stagione, ovvero quella ottimamente messa in campo, con un calcio fatto di organizzazione, di aggressione al portatore, ma anche di possesso palla e veloci ripartenze. I giallorossi sono compagine corta tra i reparti, abile sui piazzati e che trova la via della porta avversaria con una certa facilità: difatti con 33 reti all’attivo è il miglior attacco del girone. Rispetto alla scorsa stagione è una squadra che subisce qualche gol in più, ma questo è compensato dalla maggior quantità di gol realizzati. Regoli con 10 reti e Riccobono con 9 sono al momento la coppia più prolifica del campionato, ben coadiuvati anche da Bellini e Motti, entrambi a quota 2, con quest’ultimo adesso ai box a causa della rottura parziale del crociato.

MEDIANA DI RENDIMENTO – Positiva per il momento anche la stagione dei centrocampisti dove spiccano per rendimento Mazzolli, giocatore di ordine ma anche di intensità, abile sulle palle inattive, e Camilli, uomo ovunque e leader della mediana giallorossa, ottimo recupera palloni e moto perpetuo. I giallorossi sono reduci dalla tonificante vittoria contro il Tau (3-0) firmata dalla doppietta di Regoli e dal gol di Riccobono, che durante la gara ha sbagliato anche un penalty. Risultato che ha riportato il sorriso nella squadra, reduce da due sconfitte consecutive contro Ostia (1-0) e Livorno (2-1), che avevano lasciato grande rammarico in casa giallorosa.

Stefano Calderini, allenatore del Poggibonsi

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida di domani, a parte il lungo degente Motti, non ci dovrebbero essere problemi di scelte per Calderini. La squadra dovrebbe disporsi con il consueto 433, anche se il tecnico potrebbe sorprendere come nelle sfide dello scorso anno e affidarsi al 352. In porta l’esperto Pacini, estremo agile e con buoni riflessi. A destra ballottaggio tra Rocchetti (’03) e Morosi (’04) e sull’out opposto Tognetti (’03), mentre centralmente a far coppia con Borri dovrebbe esserci il rientrante Bonechi (’01), favorito su De Santis. In mediana terzetto composto da Muscas, Camilli e Mazzolli, non utilizzato con il Tau perché diffidato, con Gistri e Chiti come prime alternative. Pochi i dubbi in avanti con Riccobono e Vieri Regoli (capocannoniere del girone insieme a Benedetti, fantasioso, pericoloso nell’uno contro uno e tra le linee, abile negli ultimi sedici metri ma soprattutto sottoporta) e Bellini (’01), anche se alle sue spalle scalpita l’ultimo arrivato Polo (’01).

GIOCATORI TOP – Il Poggibonsi ha messo in vetrina diversi giocatori, ma quelli di maggiore spessore sono Federico Borri e Gianni Riccobono. Il primo è difensore centrale classe ’93, poggibonsese doc, fermato in carriera dagli infortuni, su tutti menisco e crociato quando vestiva la maglia del Pontedera, allora guidato proprio da Indiani. Amico fraterno di Daniele Rugani, difensore della Juve, con cui ha condiviso l’esperienza nelle giovanili dell’Empoli. Centrale di buona struttura, abile e anche “ruvido” in marcatura, bravo a guidare la linea, discreto nella prima costruzione e forte nel gioco aereo. Riccobono invece è giocatore estremamente fantasioso, capace di realizzare già 9 reti, che sta trovando sotto porta una buona continuità, dopo le 14 segnature della scorsa stagione. Anche lui, come Borri, nativo di Poggibonsi, classe ’95, è centrocampista offensivo o seconda punta, intelligente tatticamente, che dispone di una grande facilità di corsa, di una discreta tecnica, di un buon tiro da fuori, fantasista che non disdegna anche di fare la fase di non possesso.

PRECEDENTI – L’ultimo precedente risale allo scorso 10 aprile quando gli amaranto si imposero in rimonta grazie a una doppietta di Persano che ribaltò l’iniziale vantaggio firmato da Regoli.