Sebastiano Bianchi, 19 anni, esulta dopo il triplice fischio

La redazione ha premiato il centrocampista: sua la punizione che ha consentito all’Arezzo di battere il Poggibonsi all’ultimo istante. Secondo posto per Gucci, a segno con un’altra prodezza da uomo d’area. In terza posizione il giovane portiere Viti, sempre sicuro in ogni intervento. In classifica generale resta al comando Lazzarini davanti a Convitto

Diciassettesimo appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.

5 punti – C’è stata incertezza fino alla fine ma la redazione, all’ultimo voto, ha premiato Sebastiano Bianchi. Il centrocampista ha calciato la punizione che al 94′ ha regalato all’Arezzo la vittoria e 3 punti che hanno un valore altissimo per il morale e per la classifica. Il numero 5 ha disegnato con il suo sinistro una traiettoria forte e tesa dentro l’area. Gucci si è avventato sulla palla ma l’ha solo sfiorata, Risaliti con la sua presenza ha disorientato il portiere e ne è venuto fuori il gol, festeggiato con una corsa all’impazzata verso la sud.

3 punti – Seconda posizione, dopo la vittoria nell’ultimo turno, per Niccolò Gucci. Suo il gol che ha schiodato lo 0-0 dopo 2 minuti. E anche stavolta, come a Città di Castello sabato, sono venute fuori le qualità d’uomo d’area: istinto, fisicità, capacità di sentire la porta anche senza guardarla. Sul lancio di Bianchi, letto male dalla difesa e dal portiere giallorossi, il centravanti è stato fulmineo nel controllo e nel battere a rete di sinistro, trovando il corridoio giusto.

2 punti – Terzo gradino del podio, meritato, per Lorenzo Viti. Classe 2004, il portiere è stato schierato titolare un po’ a sorpresa per gli incastri degli under in formazione. E senza tradire la minima emozione, si è disimpegnato egregiamente: due belle parate (una per tempo) su Riccobono, un paio di prese ferree e sicure, rilancio a lunga gittata con i piedi. Una buona prova.

1 punto – Menzione e un punto in classifica per Roberto Convitto e Lorenzo Polvani.

LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 17a giornata

23 punti – Lazzarini

22 punti – Convitto

19 punti – Castiglia

15 punti – Settembrini

14 punti – Bianchi

12 punti – Diallo

11 punti – Curva Minghelli, Damiani, Pattarello, Pericolini, Trombini

8 punti – Gaddini, Gucci, Zona

7 punti – Bramante, Polvani

5 punti – Viti

4 punti – Indiani

3 punti – Risaliti

1 punto – Poggesi