L’allenatore in sala stampa a due giorni dalla ripresa del campionato: “Rispetto all’andata troveremo un avversario diverso, quadrato e in fiducia. Io sono ottimista, i ragazzi in questa sosta si sono allenati molto bene. Contento del mercato, in avanti arriva un giocatore che può giocare da solo e con Gucci. Ma il giudizio lo darà il campo”. Nuovo stop per l’esterno offensivo, si attende l’esito degli esami clinici

Due giorni alla ripresa del campionato. Sabato l’Arezzo affronterà l’Orvietana e Paolo Indiani non potrà schierare Damiani (ancora convalescente) né Settembrini (squalificato). Inoltre ieri Gaddini ha accusato un nuovo risentimento muscolare e si è sottoposto a esami clinici per capire l’esatta entità del malanno. Non sembrerebbe nulla di grave ma oggi il giocatore non si è allenato. In compenso sarà disponibile il nuovo acquisto Pretato in difesa, mentre per quanto riguarda l’attaccante Persichini, annunciato poche ore fa, bisognerà attendere i tempi burocratici per poterlo impiegare.

“Prima della sosta avevo chiesto come regalo un attaccante da 15 gol – ha detto Indiani in sala stampa – ma era una battuta. Spero che li segni Gucci e spero che li segni anche Persichini. Volevamo uno con le sue caratteristiche, in grado di giocare da solo in avanti o con un’altra punta vicino. Da quello che abbiamo visto e dalle informazioni raccolte, è proprio uno così: però poi il giudizio lo darà il campo, come sempre. L’anno scorso ha fatto benissimo al Team Nuova Florida, ma giocare ad Arezzo è un’altra cosa. E’ arrivato anche Pretato in difesa e del mercato per adesso sono contento, avevamo bisogno di innesti dopo le ultime partenze. Sabato contro l’Orvietana sarà una partita dura, loro sono cambiati molto rispetto all’andata, sono in serie utile, hanno fiducia. Dovremo fare la partita senza paura e sono ottimista, perché i ragazzi in questa sosta si sono allenati sempre molto bene. Comincia il girone di ritorno, i punti pesano di più e noi siamo pronti”.