Poggesi sfiora il 2-1 nella ripresa

Il numero 10 comincia benissimo, firma l’assist per l’1-0 e poi lascia la squadra in inferiorità numerica. Poggesi stavolta ci mette anima e cuore (e quasi segna il 2-1). Gucci ha dovuto fare reparto da solo per 70 minuti. E un sostituto non c’era

Un bel derby e un brutto risultato, per l’Arezzo si capisce. A scanso di equivoci, la Sangiovannese è uscita imbattuta dal Comunale con merito. Tuttavia, dopo la terza di ritorno e venti partite, quello che era un sospetto più che fondato, è diventato certezza quasi scientifica. La squadra di Indiani ha più che una tendenza, un desiderio, un afflato incomprensibile a farsi del male da sola. Come lo vogliamo chiamare: autolesionismo? Masochismo? Oppure buonismo alla padana? No, oggi chiamiamolo semplicemente Emiliano, come Pattarello. Basta e avanza. La squadra di Indiani, al Comunale, era recidiva nel genere, visto che ha finito in dieci altre quattro volte con Ponsacco, Livorno, Grosseto e Poggibonsi. Questa volta, però, è diverso. Se Polvani con i mobilieri aveva agito per necessità, se coi labronici Trombini “topicò” (capita anche ai migliori) e se, con il Grosseto, Zona invece del rosso meritava un rigore, con la Sangio si è trattato di “impazzimento” puro. Gli amaranto (in giallo canarino) avevano in mano la partita e hanno “scelto” di giocare in dieci un’ora e mezzo. Perché Pattarello? In attesa di Pianese-Gavorrano questo pari fa male, ma non troppo. Insomma non prendiamocela più del dovuto. Tuttavia, con Persichini ancora indisponibile, Foglia, Arduini e Pretato in panca e il solo Gucci in campo, un pizzico di autolesionismo forse c’è stato anche nel mercato invernale. La domanda è prematura con lo stesso ancora in corso, ma nient’affatto peregrina. E Giovannini che dice?

Viti 5 Incolpevole sul gol del pari, al contrario di qualche suo collega, incantato sul destro di Bellini che lo ha trafitto. Con gli azzurri, però, Lorenzo ha sbagliato molto con i piedi e con la testa. Insomma non ha mostrato la personalità e la sicurezza che, altre volte, abbiamo apprezzato.

Risaliti 6 Sa fare di meglio il nostro Giacomo, che ha sofferto la fisicità di Vanni e Boix nel gioco aereo e gli inserimenti, palla a terra, di Bellini. Vedi il gol del pari. Certo l’inferiorità numerica e l’assenza di Polvani, con la Sangio hanno pesato non poco.

Bianchi 6,5 Suo il mancino a cambiar gioco per Pattarello, che ha avviato magistralmente l’azione del gol di Gaddini. Buona anche la sua ora di gioco, come è stato dimostrato anche dall’ingresso (non provvidenziale) di Damiani. E Arduini?

Settembrini 6 Era partito assaltando ogni zona del campo. Gli è mancata, però, la lucidità nei momenti topici per indirizzare la partita. Ripenso ad un paio di ripartenze in superiorità numerica, con l’Arezzo ancora in 11, che ha sprecato da soldatino. La calma, signor capitano, è la virtù dei forti.

Pattarello 4 (di stima) Eppure era partito bene, fornendo anche a Gaddini l’assist per il gol. Perché Emiliano?

Gaddini 7 Al terzo gol in due partite, ha fatto capire quanto ci sia mancato nel girone di andata. Il suo destro, da sottomisura, non ha dato scampo a Cipriani. Ha passo e va in profondità e sa trovare la porta come nessuno degli esterni. Buona la sua ora, con un paio di impennate della casa. E non è ancora al top.

Poggesi 6,5 Mezzo voto in più, perché ci ha messo l’anima. La migliore prestazione in amaranto, su questo piano, dell’ex Poggibonsi. Nella ripresa ha anche sfiorato il suo primo gol in campionato con la nuova maglia, al termine di una percussione da applausi.

Lazzarini 7 Mirko non scende mai. Ha sofferto un po’ nel gioco aereo ma, palla a terra, è stato impeccabile. Come sempre. Alla sua verve, che è uno dei punti di forza della squadra, non si può rinunciare. Due domande per Indiani: perché non confermarlo a destra come a Gavorrano? E Pretato?

Zona 7 Un filino meno arrembante e preciso del solito il nostro Samuele, ma il rosso a Pattarello l’ha costretto a coprire l’intera fascia mancina. Il nostro Samu l’ha fatto come sa.

Castiglia 7,5 Il migliore dei 22. Tanta esperienza e altrettanto fosforo messi al servizio della squadra. Un giocatore d’altra categoria, neo papà, che ad Arezzo sta ritrovando sensazioni di un tempo migliore anche per lui. Congratulazioni per tutto, caro Luca.

Gucci 6,5 Ha dovuto fare reparto da solo e riempire il vuoto lasciato da Pattarello in attacco. Alla fine era stanco da matti e non aveva un ricambio ch’è uno. Dalla prossima, per fortuna, c’è Persichini.

Convitto 6 Subentrato a Gaddini, non ha demeritato, ma è mancata da morire una delle sue magie in quella mezzora.

Damiani 5,5 Subentrato a Bianchi, Mattia è parso arrugginito dal lungo stop e non ha dato il contributo sperato.