una fase di gioco della partita di San Marino

Le ragazze di Testini, nonostante le buone prestazioni contro Napoli e Lazio, non hanno ancora cambiato marcia in questa stagione e adesso si trovano a soli due punti dalla zona retrocessione. Con 14 partite da giocare e 42 punti a disposizione, nulla è perduto ma la sconfitta di San Marino ha alimentato dubbi e incertezze in una rosa che deve assolutamente fare il salto di qualità. Intanto sono arrivati i nuovi acquisti Cagnina e Panayiotou

Il momento delicato, i risultati che non arrivano e la classifica che vede l’Acf Arezzo sempre più relegata verso le ultime posizioni non possono di certo far stare tranquille ragazze, staff, mister e presidente Anselmi. La prima parte della stagione è stata sotto le aspettative, con le ragazze di Emiliano Testini che hanno raccolto 13 punti in 15 gare, frutto di tre vittorie (contro Apulia Trani, San Marino e Tavagnacco), 4 pareggi e 8 sconfitte. Un trend non positivo a cui si è aggiunto anche l’addio anticipato dell’ex capitana Laura Verdi e, qualche settimana fa, l’infortunio di Evelyn Vicchiarello che la costringerà a stare lontana dai campi da gioco per il resto della stagione.

Eppure il 2023 era partito discretamente: sconfitta sì, ma con il Napoli secondo in classifica, al termine di una gara lottata e combattuta, le amaranto avevano messo in grande difficoltà le partenopee. Successivamente il pareggio esterno contro il Ravenna aveva dato un pizzico in più d’entusiasmo, coltivato anche dall’ottima prestazione contro la capolista Lazio nel turno seguente che ha però portato zero punti.

Nell’ultima gara, invece, la sconfitta contro San Marino per 3-2 (in rete Zazzera e Pirriatore), nella prima giornata di ritorno, ha fatto riemergere nuove-vecchie crepe che la squadra sta vivendo ormai da molto, troppo tempo.

C’è ancora (praticamente) tutto il girone di ritorno da giocare e con 42 punti in palio non avrebbe senso fare funerali troppo presto. E se le prestazioni continueranno ad essere queste, Testini e le ragazze potranno giocarsela con tutti e sperare in un cambio di passo immediato, magari anche grazie al mercato e alle nuove arrivate, come la centrocampista classe ’97 Claudia Cagnina e l’attaccante cipriota Marinella Panayiotou (’95), prelevate rispettivamente da Tavagnacco (ultima esperienza nel 2020) e Vllaznia Albania.

Solo il tempo potrà dire se le ragazze riusciranno a svoltare e a tirarsi fuori dalle sabbie mobili, magari a cominciare proprio dalla gara in casa contro il Brescia che all’andata si rivelò avversario tosto, contro cui uscì una gara tirata e terminata 0-0. C’è bisogno di tutta la rosa a disposizione, di qualche disattenzione in meno in fase difensiva e di qualche rete in più (solo 17 finora in 16 gare, con Ceccarelli e Gnisci migliori marcatrici a quota 4) che possano incanalare le cose per il verso giusto, in attesa che anche gli episodi possano girare a favore, ogni tanto.