Tiganj annullato da Polvani

Il centrocampista prende il voto più alto in una domenica in cui tutti giocano sopra la sufficienza. Risaliti (autore del primo gol) e Pericolini da 7.5, Bramante tira fuori la miglior prestazione da quando è ad Arezzo. Bell’impatto dei subentrati sulla gara: Convitto e Pattarello vanno pure vicini alla segnatura

Al triplice del signor Tomasi (finalmente un arbitro da sette in pagella) anche il popolo della tribuna era su di giri. Eppure qui non girano birre. Di quello della Minghelli non c’è alcun bisogno di riferire. Col Ghiviborgo di Big Mac, è stato un Arezzo bello e vincente, più simile al vecchio formato (quello delle prime sei giornate) che al New Deal. Comunque è la terza vittoria filata. Continuità e punti (nove). E non stiamo a sottilizzare. È stato un Arezzo spettacolare, a tutto gas dalla partenza all’arrivo, con una pausa di ricreazione, giusto tra la mezzora e la fine del primo tempo. Per il resto si è vista una squadra alla Indiani: corta, aggressiva, pimpante, ispirata, bella e sprecona, ma con tre punti già in cassaforte, vuoi mettere? La vittoria porta vecchie e nuove firme d’autore, come quelle di Risaliti e Gaddini. Autorevole anche la prestazione della squadra, da capolista intenzionata a restare fino al miracoloso maggio mariano. Nella domenica, il Poggibonsi inciampa di brutto sulla Sangiovannese e si fa male. La Pianese, da parte sua, liquida a fatica le truppe in ritirata di Nofri e resta a due punti, con il giallo della domenica. I siti web, infatti, erano fermi sull’1-1 finale (con pari fantasma dell’ex Marchi). Scherzi di Carnevale, che fanno rimpiangere le radioline, il telefono a gettoni e il piccione viaggiatore, ma non sbiadiscono la Festa amaranto, né tantomeno quella del prossimo Centenario. “Habenus Logum” e il Papa è sempre più vicino.

Trombini 6 Anche con la truppa di Big Mac, ha fatto più il libero che il portiere. Salvato dal palo e dal benefattore Zini, che ha alzato sulla traversa la palla che Luca, in uscita bassa, gli aveva recapitato sul mancino. “Fortuna audaces adiuvat” – è il motto, da inserire nel logo del Centenario.

Risaliti 7,5 Il nostro Jack ha sbloccato la partita, sulla gran palla a girare di Gaddini, raccolta come pera matura sul secondo palo, con fiuto da bomber di razza. Non per niente è il suo quinto centro tra campionato e Coppa. In più ha diretto la retroguardia con consumata autorità.

Bianchi 6,5 Sa far di meglio il nostro Seba, uno di quelli che più incarna il New Deal. Pressa anche la poca erba rimasta sul tappeto del Comunale (che s’è adeguata, forse per solidarietà alle tribune). Troppi, però, gli errori di misura per il nazionale di Giannichedda, che pure ha un sinistro educato.

Polvani 7 Una prestazione vecchio stampo per Lorenzo da Pistoia, che non ha concesso niente a Tiganj, che non non potendo festeggiare sotto la Minghelli i gol di Risaliti e Gaddini, ha rimpianto la Slovenia natia.

Settembrini 6,5 Un’ora buona, tutto sommato, per il capitano, ancora in rodaggio dopo i due turni di stop. La partita è servita ad Andrea per riprendere confidenza con i compagni, il suo pubblico e con la vittoria che per lui, aretino e tifoso amaranto, sotto la Minghelli ha sempre un sapore speciale.

Persichini 7 L’ultimo arrivato non ha fatto rimpiangere Gucci. Gli è mancato solo il gol, che ha sfiorato in un paio di occasioni, ma si è messo in luce, anche con giocate di qualità, e si è guadagnato il rigore che ha messo in ghiaccio il risultato. Insomma un ottimo debutto per Lorenzo romano, di fronte al suo nuovo pubblico.

Gaddini 7 Capocannoniere amaranto, anche se ha giocato la metà dei compagni, Gaddo si conferma attaccante indispensabile per l’Arezzo. Non è al meglio, ma firma (di rigore) il suo ottavo gol stagionale e, fino a che regge il fiato, un’ora gagliarda.

Bramante 7 A Big Mac, Simone mostra la migliore versione di sé da quando è arrivato ad Arezzo. Antonini torna quello dell’andata, per deviare due sue sassate (una per tempo) e la seconda con gran destro dal limite. Più nel vivo del gioco e meno personalismi vecchia maniera.

Zona 6,5 La solita prestazione autorevole del nostro Samuele, un po’ meno brillante di altre volte in ripartenza, ma solido e concreto di dietro, secondo il New Deal preteso da Indiani.

Pericolini 7,5 Un buon primo tempo e una ripresa eccellente per lui. Notevolissime, in particolare, due chiusure in diagonale su Bongiorni, che hanno sbrogliato l’area da situazioni complicate. E poi ha ripreso fiducia anche in avanti. Insomma il ragazzo del Ponte è tornato. Gran bella notizia per il decisivo finale.

Foglia 8 Per noi Fabio è stato il migliore in campo. Ci ha ricordato da vicino l’interno che avevamo lasciato, protagonista assoluto della grande annata con Dal Canto e con quell’Arezzo, che sfiorò la serie B. Un Foglia così, che sta rientrando nei suoi cenci, sarà una colonna in questo decisivo finale. Vero Nello?

Pattarello 7 Molto promettente il rientro di Emiliano, dopo le due giornate di stop. Peccato solo che, in quel finale arrembante, non abbia trovato il gol, sfiorato tuttavia in diverse occasioni.

Castiglia 7 Gli è bastata una ventina di minuti per mostrare il suo peso tecnico e tattico nell’Arezzo di Indiani. Luca, ormai, si è perfettamente integrato nel gruppo e rivela insospettate qualità di combattente.

Damiani 6,5 Entra e dà il suo prezioso contributo a portare a casa la terza vittoria filata.

Lazzarini 7 Nella mischia in qualunque momento e dà sempre un gran contributo, senza fiatare. Eccezionale jolly e straordinario ragazzo soldato. Vero Indiani?

Convitto 6,5 Nel finale potrebbe fare un paio di gol. Anche lui. Meglio lasciarli per quando servono, no Roberto?