L’attaccante ha smaltito i fastidi alla schiena e si è allenato regolarmente con i compagni. Nel girone di ritorno ha sempre segnato quando è partito titolare (6 gol in 5 gare, 8 in totale in campionato). Domattina seduta a porte chiuse per l’ultima rifinitura prima del derby
Allenamento blindato per l’Arezzo. Indiani, come succede da qualche settimana, ha scelto di lavorare a porte chiuse sia oggi che domani, quando è in programma la rifinitura che dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. All’Ardenza gli amaranto si presenteranno di sicuro con il 433, modulo di riferimento che è stato variato soltanto poche volte e quasi sempre a gara in corso.
La notizia di questi giorni riguarda il ritorno a pieno regime di Gaddini, che ha smaltito i fastidi alla schiena e si è allenato regolarmente con i compagni. I numeri testimoniano quanto sia importante il suo rientro: nelle 9 gare del girone di ritorno, l’attaccante ne ha saltate 3 per acciacchi vari (Orvietana, Ponsacco, Castello), una volta è subentrato a match in corso (Terranuova) e 5 volte è stato schierato titolare. In queste cinque partite contro Gavorrano, Sangiovannese, Flaminia, Seravezza e Ghiviborgo è sempre andato a bersaglio, segnando in totale 6 gol e dimostrando una grande confidenza con la porta avversaria. Adesso è a quota 8 in totale e insegue la doppia cifra.
Alla luce di questo, è probabile che Gaddini al “Picchi” parta dall’inizio, in un tridente che comprenderà anche Gucci e poi uno tra Bramante, Convitto e Pattarello (in rigoroso ordine alfabetico). Ovviamente, c’è anche la carta Cantisani (2004), da giocare nel caso Indiani voglia garantirsi un over in più in difesa.
Domani se ne saprà di più, alla vigilia di un derby intrigante pure dal punto di vista tattico: l’Arezzo andrà avanti con il suo collaudato 433, Esposito deve decidere se confermare il 3421 delle ultime uscite oppure variare assetto e giocare con un trequartista e due punte. Il meteo mette sole e temperature primaverili, l’ideale per vedere una grande partita.
