Vittoria epica al Comunale: Bianchi ci mette la firma su punizione e Viti ci mette le mani con due belle parate. Convitto fa tutto bene (tranne il tiro in porta), Zona domina a sinistra, Polvani doma Regoli. Nel finale si rivede Gaddini
Spartiacque? Si, come il popolo ebraico nel deserto inseguito dal Faraone. Solo che stavolta, a dividere le acque, non è stato Mosè, ma Bianchi. La terra promessa è ancora lontana, molto meno tuttavia. Quel sinistro dalla distanza, che s’è infilato nella porta di Pacini (colto nel sonno) e ha fatto esplodere il Comunale, è stato guidato dal mistero che governa il calcio. Peccato solo che era mercoledì e mezza Minghelli travagliava. In compenso la vedranno, stasera su Teletruria, molto più rilassati di chi era presente, risparmiandosi il signor Angelillo in diretta e il fegato potranno rifarselo nuovo, a ridosso dalla Pianese e del Santo Natale. “L’anno nuovo sarà anche migliore” – promette Giovannini in conferenza stampa, accanto a Cutolo appena diplomato diesse. Insomma un mercoledì, come la domenica di Piancastagnaio. La partitissima è stata anche bella. Arezzo e Poggibonsi hanno offerto uno spettacolo da categoria superiore e, in quel finale, il dio del calcio ha fatto giustizia. Una volta tanto (vero Indiani?). In precedenza s’erano annotati i soliti sprechi industriali, cui s’erano aggiunte novità insospettabili, come la follia di Risaliti sul rigore del pari e quella (meno nuova) del capitano-recluta nei minuti finali, prima che il sinistro di Bianchi dividesse le acque sul triplice di Angelillo, che ci ha regalato una vittoria epica, in 10 contro 12 (lui). Intendiamoci. La partitissima si poteva vincere prima, con il fallo solare su Convitto in area ospite. Ma sarebbe stata solo una vittoria bella e fondamentale. Così è diventata epica. Grazie infinite, signor Angelillo.
Viti voto 7 Mezzo voto in più al ragazzino, per l’autorità con cui ha sostituito Trombini in una partita di tanto rilievo. Al suo attivo anche un paio di buoni interventi. Per bucarlo c’è voluto il rigore di Riccobono & Risaliti.
Risaliti voto 5 Che la ruggine dello stop prolungato gli abbia offeso anche le idee? Comunque un’ingenuità colossale la sua, che poteva compromettere la vittoria e il Natale. Non è da lui.
Bianchi voto 7,5 Il suo gol, all’ultimo respiro della disfida, vale oro colato e diamanti. Di botto, cancella la giornataccia di Trestina e i tiri al piccione che ha nel repertorio. Buona tutta la partita di Seba, che ha pressato anche l’erba un po’ asfittica del Comunale.
Polvani voto 7,5 Ha domato un brutto cliente come Vieri Regoli, concedendogli l’indispensabile. Trascinatore in quel finale da sballo, ha messo il fisico e la grinta spianata, a sostenere la squadra che, dopo il pari, poteva accusare il colpo.
Convitto voto 7 Ispirato e imprendibile per Rocchetti, poteva farne anche quattro, con una aggiustatina alla mira. Ma la sua resta una grande partita, la migliore d’annata. Un voto in meno, per le tante occasioni sprecate.
Settembrini voto 5 Non una prova da capitano. Avanzato sulla tre quarti in un inusitato 4-2 3-1 ha perso la bussola e la sua ingenuità, nel finale, ha pareggiato quella di Risaliti. Mica ti sei messo a fare collezione di gialli? Ricorda che la calma è la virtù dei forti e dei Capitani, carissimo Andrea.
Poggesi voto 5,5 Spostato da Indiani a destra per Pericolini e perché, a sinistra, non si esprimerebbe come sa. Eppure, a Poggibonsi, ha fatto un gran campionato e cinque gol, giocando dalla parte mancina. La conferma che il suo sottotono, non dipende dalla fascia.
Bramante voto 6 Un architetto del tocco come lui, spesso perde la palla e i tempi di gioco, per tocchettare. Però ha buoni spunti e offre un contributo accettabile in copertura, che non è il suo forte.
Zona voto 7 Non parte benissimo, facendosi ribattere un paio di cross su ripartenze importanti. Cresce a vista d’occhio alla distanza e offre un notevole contributo anche alle ripartenze di Convitto, con cui sa dialogare di fino su quella fascia.
Castiglia voto 7,5 Che fosse bravo nel fioretto si sapeva. In quel finale arroventato dall’Angelillo di turno, il nostro Luca ha saputo tirar fuori anche la spada del guerriero. Forse la sua migliore prestazione in amaranto.
Gucci voto 7,5 Al suo secondo gol consecutivo, Luca conferma di essere quello che ci voleva e tanto ci è mancato in area di rigore. Bello e complicato il suo gol di mancino, da vero bomber, dedicato ai soliti scettici. E ancora non è al meglio! Arriverà in doppia cifra – ha pronosticato Giovannini.
Pattarello & Gaddini voto 6 Nel finale hanno dato il loro contributo ad una vittoria incredibile per come è arrivata, ma per questo ancora più bella. Per gli auguri di Natale al popolo amaranto, l’Arezzo non poteva proprio scegliere modo migliore. Dunque grazie infinite, signor Angelillo (“Repetita iuvant”).