Cantisani autore di una doppietta

Anche Lazzarini da 7.5 in pagella ma oggi tutta la squadra si è espressa su alti livelli. Trombini determinante in avvio di gara, altra prova di sostanza di Zona (fermato dal palo), bene Settembrini e Damiani. Scampolo positivo per Arduini, Foglia e Pretato

L’Arezzo espugna l’Ardenza (dopo 48 anni) con tanti cari saluti all’indimenticabile Tombolato, firmatario dell’ultima impresa a Livorno, e alla Pianese. È stata una vittoria nel segno del sette, come i punti di vantaggio sugli amiatini, ma siamo in attesa di un altro sette (quello delle vittorie consecutive) con record sfuggito per un pelo mesi fa, a Ghivizzano. Si ritenta domenica, al Comunale, con il Montespaccato. La terza vittoria all’Ardenza è stata la prima volta, per noi. Mai, infatti, prima s’era indovinato una formazione di Indiani, che ci vorrebbe lo stregone. La scelta di Cantisani e Lazzarini nella formazione iniziale, da noi invocata, è stata la vera mossa vincente, l’ipoteca sulla decima Impresa. Del resto lo era stata anche a Ponsacco, con i due che avevano firmato la partita, entrando nel finale. Siccome non si può sfidare Manitù (scaramantico più di Sarri e Angelillo) ci fermiamo qui. Ma quanto è bello fermarsi tra questo Lazzarini e un 2004 che in zona gol (tre in altrettante partite) pare un maghetto. Gli ultimi due di oggi, certo, sono molto meno pesanti del primo, ma hanno chiuso l’impresa, con una quaterna che resterà nella storia e nell’anima del tifo amaranto. Compresi gli amaranto dei Quattro Mori, travolti al vento del derby. Questo aggiunge piacere al piacere, fra maledetti toscani, in una benedetta domenica.

Trombini 7 Dall’arrosto dell’andata ai trionfi del ritorno. In avvio anche il palo gli è amico. Vedi che c’è una giustizia, caro Luca. Te la meritavi alla grande questa rivincita e la festa di popolo, che pareva di essere sotto la Minghelli. Hai protetto da par tuo su Lucarelli un’imbattibilità di 516 minuti. Ne puoi andare fiero, anche in mutande.

Lazzarini 7,5 Dove lo metti, gioca alla grande. Chiude anche gli spifferi e riparte che è una bellezza. Lui, Lazzaro (Alzati e Cammina) non fa mai il compitino. E’ uno fatto così, che sgassa e suona la tromba anche per i compagni. Per noi è stato il migliore (con Pattarello) in quel primo tempo decisivo.

Risaliti 6,5 Ha diretto le retrovie da consumato regista. Non si spreca, ma basta per fermare un Livorno ispirato, che ha messo in campo il meglio di sé fino a che è rimasto in parità numerica, come previsto da Indiani. Alla fine gli è bastata una mezza doccia.

Polvani 7 Il gemello dell’uomo mascherato ha dovuto faticare di più per star dietro a quel marocchino dal nome difficile come far gol all’Arezzo, che lo portava fuori zona. Alla fine l’ha bastonato da vero signore e si è meritato una doccia intera e calda come l’Ardenza.

Zona 7 Un’altra prova di grande sostanza del nostro Samuele. Quell’esterno sinistro, dopo l’impennata da cavallino di razza, che ha incocciato nel palo di Bagheria, immobile e ammirato dalla prodezza, meritava il gol. Sarà per un’altra volta, Samuele. È vietato dire peccato in una domenica così.

Settembrini 7 Scodella a Gucci da corner l’assist per l’inzuccata, che ha fregato Bagheria. Il suo duello all’arma bianca tra capitani è il cuore del derby. L’attempato Luci è un osso duro, non per niente uscito tra gli applausi dell’Ardenza sullo 0-4. Stavolta il nostro non ha vinto il duello personale, ma ha dato il suo contributo all’impresa, come deve fare un capitano.

Damiani 7 Ci ha messo un po’, Mattia, a ritrovare la bussola in mezzo a labronici mezzo assatanati. Ma quando l’ha ripescata tra l’erba dell’Ardenza, ha saputo arginare gli assalti e preso in mano la regia, dettando i tempi come sa e innescando ripartenze sempre più efficaci.

Castiglia 7,5 Anche lui, all’alba del derby, tra labronici gasati da fuoco sacro, ha stentato. Anche stavolta è toccato al suo mancino vellutato, siglare il 2-0 e chiudere il conto. Un amarcord del suo gol alla Sangiovannese in avvio di stagione. Il sesto gol personale di Luca (solo Gaddini ha segnato di più) parla da solo.

Polvani in azione all’Ardenza

Pattarello 7,5 Forse la migliore prestazione di Emiliano in maglia amaranto. Decisivi i suoi affondi nel primo tempo, che hanno fatto impazzire il 2004 Fancelli (niente male il ragazzino) e scombussolato un Livorno stranamente avanguardista, rispetto al presente e al passato. Gli è mancato solo il gol, per completare una grande giornata.

Gucci 7 La sua capocciata da vero ariete qual è, propizia il gol più importante, sesto personale di uno che mai si estranea dalla lotta. Rilievo pleonastico. Oltretutto quel ginocchio vistosamente fasciato, un po’ richiama Enrico Toti e il 1915/18.

Cantisani 7,5 Reduce dal gol più importante dell’anno nel pollaio, l’ultimo arrivato firma una storica doppietta, nella storica domenica dell’Ardenza. Questo 2004 ha il gol nel sangue e Dio sa quanto ci mancava uno così. Benedetto ragazzo e benedetto anche chi ce l’ha portato.

Bianchi 6,5 Una mezzora elegante come lui a partita ormai in cassaforte, condita con un paio di aperture delle sue (la migliore per Convitto, che s’impappina).

Convitto 6,5 Bello e ispirato il suo finale, con slalom gigante, che propizia il primo gol di Cantisani.

Foglia, Arduini e Pretato 6 Tutti e tre, un giorno, potranno dire: c’ero anch’io. Volete mettere?