Il jolly di Indiani, dopo un duello all’ultimo punto, vince il premio di giornata grazie alla rete pesantissima dell’1-1 e all’esultanza con il raccattapalle, diventata una delle immagini simbolo della stagione. Secondo posto per Convitto, l’uomo che ha spaccato la partita. Terza posizione per Pattarello, tornato alla segnatura dopo sei mesi. Menzioni per Gucci e Polvani

Ventottesimo appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.

5 punti – Al termine di un duello punto su punto, Mirko Lazzarini conquista la perla di giornata grazie al gol importantissimo dell’1-1 e alla successiva, insolita esultanza. Contro il Montespaccato, il jolly di Indiani ha trovato la rete del pari pochi minuti dopo la prodezza di Pollace che aveva messo in salita la strada amaranto. Lazzarini, leggermente al di là dei difensori avversari, si è avventato sulla respinta di Tassi e da posizione defilata ha trovato il pertugio giusto per gonfiare la rete davanti alla sud. Poi c’è stato l’abbraccio, spontaneo e improvviso, con il piccolo Niccolò, raccattapalle che gli si è fiondato al collo per esultare. Una scenetta immortalata nelle foto di Giulio Cirinei e che è già uno dei simboli della stagione.

3 punti – Per soli due punti di differenza, deve accontentarsi della medaglia d’argento Roberto Convitto, l’uomo spaccapartita. Il suo ingresso ha cambiato il corso delle cose e ha consentito all’Arezzo di inanellare la settima vittoria consecutiva. RC7, tre minuti dopo aver messo piede in campo, ha rubato palla a un difensore e fulminato Tassi con un sinistro chirurgico nell’angolino. Centoventi secondi più tardi ha offerto a Pattarello l’assist per il 3-1 che ha chiuso il match. E poi tante altre giocate da applausi, condite dall’esultanza con il pallone sotto la maglia e il pollice in bocca per festeggiare la paternità in arrivo tra qualche mese.

2 punti – Terzo gradino del podio per Emiliano Pattarello, di nuovo sul tabellino marcatori dopo sei mesi. L’ultima segnatura del mancino risaliva all’11 settembre contro il Gavorrano, sempre al Comunale e sempre nella porta davanti alla nord. Nonostante l’opposizione di Tassi e il tentativo di salvataggio di Bianchi, la palla è finita di là dalla riga, regalando al numero 10 la gioia del secondo gol in campionato.

1 punto – Guadagnano un punto Gucci e Polvani, mentre in classifica generale si fa serrata la corsa per la vittoria finale, con cinque gocatori nel giro di 11 punti.

LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 28a giornata

38 punti – Lazzarini

33 punti – Castiglia

29 punti – Convitto

27 punti – Gaddini, Gucci

19 punti – Settembrini

18 punti – Pattarello, Zona

17 punti – Trombini

16 punti – Bianchi, Curva Minghelli

15 punti – Pericolini

13 punti – Polvani

12 punti – Bramante, Damiani

11 punti – Risaliti

9 punti – Cantisani

6 punti – Viti

4 punti – Indiani

3 punti – Foglia

2 punti – Poggesi

1 punto – Persichini

Fuori classifica: 12 punti Diallo