Luca Castiglia festeggia davanti alla Minghelli

Il centrocampista conquista la maggioranza dei voti della redazione e balza in testa alla classifica generale del premio. Secondo posto per un esplosivo Damiani, migliore in campo in senso assoluto. Terza posizione per un devastante Pattarello. Menzioni per Lazzarini e Risaliti

Trentunesimo appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.

5 punti – E chi se li dimentica quei secondi di totale silenzio che hanno preceduto il rigore di Luca Castiglia? Seimilacinquecento persone con il cuore in gola e senza fiato, in attesa di vedere il pallone gonfiare la rete. Freddo come il marmo, il numero 21 ha guardato il portiere, allargato il piattone e centrato l’angolino davanti alla sud. Il gol del 3-1 ha spostato definitivamente la bilancia della partita con la Pianese e consegnato al centrocampista, capitano dopo la sostituzione di Settembrini, un momento indimenticabile.

3 punti – In seconda posizione si piazza Mattia Damiani, forse il migliore in campo in senso assoluto. Una partita esplosiva la sua, correndo ovunque senza sosta. Entrate vigorose, palloni gestiti con lucidità, pressing portato con intelligenza nella metà campo avversaria: una prova maiuscola a conferma delle qualità di questo ragazzo di 20 anni.

2 punti – Terzo gradino del podio per Emiliano Pattarello. Non ha segnato, è vero, fallendo un’occasione clamorosa nel primo tempo. Ma è stato devastante fino ai crampi accusati nel finale, mettendo a ferro e fuoco la difesa bianconera e guadagnandosi il penalty del 3-1 con una sgassata delle sue. Una delle migliori partite del numero 10 in stagione.

1 punto – Menzioni e un punto in classifica per Lazzarini e Risaliti.

LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 31a giornata

41 punti – Castiglia

40 punti – Lazzarini

33 punti – Gucci

29 punti – Convitto

27 punti – Gaddini

23 punti – Pattarello

20 punti – Polvani

19 punti – Settembrini

18 punti – Trombini, Zona

16 punti – Bianchi, Curva Minghelli

15 punti – Damiani, Pericolini

12 punti – Bramante, Cantisani, Risaliti

6 punti – Viti

4 punti – Foglia, Indiani

2 punti – Poggesi

1 punto – Persichini

Fuori classifica: 12 punti Diallo