il Poggibonsi resta un avversario temibile per l'alta classifica

I giallorossi hanno segnato più di tutti (63 gol), grazie soprattutto alla vena realizzativa dei due attaccanti Regoli e Riccobono, a bersaglio 16 volte ciascuno. La squadra di Calderini è terza in classifica grazie a una buona qualità in tutti i reparti, nonostante quest’anno abbia incassato qualche rete di troppo. Domani probabile 433 con Bellini e Motti in ballottaggio per la maglia da centravanti

IL POGGIBONSI PER CHIUDERE – Ultima partita di questo campionato prima di disputare la poule scudetto, che vedrà gli amaranto impegnati nella trasferta di Poggibonsi. I giallorossi con 57 punti occupano la terza posizione. In panchina siede sempre Stefano Calderini, classe ’64, da giocatore anche un’annata ad Arezzo, nella serie B 84-85 dove totalizzò 10 presenze. Mister navigato con alle spalle numerose panchine in serie D e in Eccellenza con Sestese, Scandicci, Fortis Juventus, Sangiovannese e Lastrigiana, sua ultima tappa prima dell’approdo nell’estate 2020 sulla panchina dei valdelsani. Allenatore carismatico, preparato, bravo a livello tattico, che predilige un calcio fatto di giocate palle a terra.

MIGLIOR ATTACCO DEL TORNEO – Nel mercato invernale la società del presidente Giuseppe Vellini ha concluso appena tre operazioni di mercato. Il ds Jacopo Galbiati ha ingaggiato i baby Yuri Bigozzi (’04), terzino proveniente dalla Primavera della Fiorentina, e l’attaccante Alessandro Polo (’01) dal Follonica Gavorrano, mentre ha lasciato la Val d’Elsa Mignani con direzione Orvieto. È la squadra con il miglior attacco dell’intero girone, 63 reti all’attivo, con la coppia Regoli-Riccobono che si è messa in bella evidenza, confermando quello che i due avevano fatto vedere la scorsa stagione. Compagine che ancora non sa in quale posizione affronterà l’appendice dei play-off. I leoni attualmente sono terzi in graduatoria, ma potrebbero chiudere anche al secondo posto o addirittura finire al quarto in caso di non successo contro l’Arezzo e contemporanea vittoria del Gavorrano contro il Livorno.

CARATTERISTICHE DI SQUADRA – Durante la stagione, soprattutto tra metà ottobre e novembre e nel mese di gennaio, la squadra di Calderini ha espresso il meglio di sé. Compagine ottimamente disposta, con un calcio fatto di organizzazione, di aggressione al portatore, ma anche di possesso palla e veloci ripartenze. Comunque per quasi tutta la stagione i giallorossi hanno dato sensazione di solidità, mettendo in campo una squadra corta tra i reparti, abile sui piazzati, che ha trovato la via della porta avversaria con una certa facilità, sfruttando le qualità dei suoi attaccanti, ma anche le abilità balistiche dei suoi centrocampisti e la bravura nel gioco aereo di molti elementi. Di contro la difesa ha subito troppe reti, ben 41, per una squadra di alta classifica che durante l’anno ha cullato il sogno di diventare il terzo incomodo della sfida tra Arezzo e Pianese.

MAZZOLLI OUT A LUNGO – In questa annata, rispetto alla scorsa, la squadra ha “concesso” più allo spettacolo, cercando sempre il risultato, a volte esponendosi così agli attacchi avversari. La mediana ha risentito dell’assenza prolungata di Mazzolli, giocatore di ordine ma anche di intensità in un reparto dove non ha fatto mancare il suo apporto soprattutto Camilli, uomo ovunque e leader della mediana giallorossa, ottimo recupera palloni e moto perpetuo. Il Poggibonsi è reduce dalla sconfitta esterna contro il Tau (1-0), che ha interrotto una striscia positiva di risultati che durava da sei giornate. Per la gara del Lotti probabile l’assenza di Borri e di Rocchetti (’03), in una partita che potrebbe vedere comunque novità di formazione.

MODULO E FORMAZIONE – Calderini dovrebbe schierare i suoi con il 433. Pacini in porta, linea difensiva con a destra Morosi (’04), anche se non è escluso l’utilizzo di Marafioti (’03) fermato in stagione da un lungo infortunio, mentre sull’out opposto dovrebbe agire Tognetti (’03), preferito a Bigozzi (’04). Centralmente Niccolò Bonechi (’01) e De Santis. In mediana ballottaggi aperti dove Camilli dovrebbe essere affiancato da Barbera (’04) e Mazzolli, che potrebbero essere preferiti a Chiti (’02), Gistri e Muscas. In avanti sicuri del posto Riccobono e Regoli, mentre il ruolo di centravanti se lo contendono Bellini (’01) e Motti.

Stefano Calderini, allenatore del Poggibonsi

GIOCATORI TOP – Compagine che come abbiamo detto ha messo in vetrina diversi giocatori, ma quelli di maggiore spessore tra le file dei Leoni della Valdera sono sicuramente Vieri Regoli e Gianni Riccobono, entrambi a quota 16 reti in campionato. Regoli, 31 anni compiuti da poco, fiorentino di nascita, ha girato tanto per la Toscana, vestendo tra le altre le maglie di Pistoiese, Sestese, Sangiovannese, Bucinese, Montevarchi e San Donato. Giocatore non estremamente strutturato, ma potente, molto abile a disimpegnarsi in tutti i ruoli del reparto offensivo. Nonostante non sia un vera e propria prima punta, non disdegna agire come terminale offensivo, è abile anche in fase di rifinitura. Tecnico, è abile a calciare con entrambi i piedi, cattivo a livello agonistico. Riccobono invece è giocatore fantasioso, in doppia cifra anche in questa stagione, dove addirittura si è migliorato a livello realizzativo, dopo le 14 segnature della scorsa annata. Nativo di Poggibonsi, classe ’95, è centrocampista offensivo o seconda punta, abile a giocare tra le linee, intelligente tatticamente, che dispone di una grande facilità di corsa, di una discreta tecnica, di un buon tiro da fuori. È fantasista che però non disdegna anche di fare la fase di non possesso. Giocatore temibile sui piazzati.

PRECEDENTI – All’andata l’Arezzo si impose in pieno recupero (2-1) grazie ad un gol di Bianchi, in precedenza c’erano state le realizzazioni di Gucci e Riccobono su rigore, mentre l’ultima sfida al Lotti risale al 28 novembre 2021 quando i padroni di casa si imposero con un netto 4-0, nella gara di esordio sulla panchina amaranto di Andrea Sussi, grazie alle reti di Bellini, Regoli (doppietta) e al sigillo finale di Manfredi.