Lorenzo Amatucci e Francesco Amatucci

Lorenzo, classe 2004, subbianese di nascita, fa parte della Primavera della Fiorentina ed è uno dei titolari della Nazionale under 19 che sta giocando gli Europei a Malta. Francesco, classe 2001, con radici a Indicatore ed ex capitano del Montevarchi, ha appena firmato con il Cittadella dopo quattro stagioni in D e due in C. I rispettivi papà, Daniele e Alessio, sono stati due bomber tra i dilettanti

Subbianese di nascita, classe 2004, Lorenzo Amatucci ha debuttato lunedì con la Nazionale under 19 agli europei di Malta. 4-0 il punteggio finale per gli azzurri, che hanno vinto facile contro i padroni di casa grazie ai gol di N’Dour, Esposito, D’Andrea e Vignato. Amatucci, pilastro della squadra, ha giocato tutti i 90 minuti da play di centrocampo, suo ruolo naturale, dando fosforo e geometrie al 433 disegnato dal commissario tecnico Alberto Bollini. L’under 19 adesso è attesa dalle altre due partite del girone contro Portogallo (stasera alle ore 18) e Polonia (domenica alle ore 18). Giovedì 13 luglio sono in calendario le semifinali, domenica 16 la finale. Nell’altro raggruppamento sono inserite Islanda, Grecia, Norvegia e Spagna.

Amatucci, figlio d’arte (suo padre Daniele è stato un ottimo attaccante nei dilettanti), ormai da anni è uno dei gioiellini del settore giovanile della Fiorentina, club al quale è legato da un contratto fino al 2025. Vanta quasi sessanta presenze nel campionato Primavera 1 e ha davanti grandi prospettive. Il suo ex tecnico in viola, Alberto Aquilani, nella prossima stagione siederà sulla panchina del Pisa, in serie B, e proprio quella potrebbe essere una destinazione in prestito per fare esperienza.

Invece Francesco Amatucci, aretino pure lui con radici a Indicatore, si è appena trasferito al Cittadella in serie B. Il club veneto lo ha annunciato poche ore fa, premiando un percorso di crescita che si è consolidato nel tempo e che lo aveva portato in vetrina fin dalle prime stagioni con i “grandi”. Classe 2001, formatosi nel settore giovanile del Perugia e poi in quello del Montevarchi, ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età: 84 presenze e 6 gol in serie D con una promozione all’attivo, 66 apparizioni in serie C e la fascia di capitano dei rossoblu al braccio.

Svincolato dopo la retrocessione di quest’anno, Amatucci aveva diverse richieste di mercato e alla fine ha scelto il Cittadella, club che da sempre punta sulla valorizzazione di talenti pescati nelle categorie inferiori. Anche lui è un play che ama giocare davanti alla difesa, solido in fase di copertura e abile quando c’è da impostare l’azione. Suo padre Alessio è stato un estroso attaccante di manovra, molto apprezzato tra i dilettanti in provincia di Arezzo.