L’obiettivo delle 1.500 tessere, auspicato dalla società, non è così lontano. Il tetto massimo raggiunto negli ultimi quattro decenni risale alla stagione di serie B 2006/07 quando 1.896 tifosi acquistarono il posto per tutto il campionato
Mille abbonamenti in un mese. Dopo la fase di prelazione per gli abbonati della passata stagione, che hanno potuto procedere all’acquisto allo stesso prezzo di un anno fa (723 rinnovi su 922), dall’11 luglio si è aperta la vendita libera. La campagna procede spedita e l’obiettivo delle 1.500 tessere, auspicato dalla società, non è così lontano.
Raggiungerlo avrebbe un significato di rilievo, visto che storicamente la piazza non è molto incline alla fidelizzazione. L’ultima volta che i tifosi hanno dato una risposta sopra la media risale alla stagione 2013/14 in serie D, con Ferretti presidente e Mezzanotti in panchina. Le tessere furono 1.535, traguardo che non veniva tagliato dall’annata 2006/07 in serie B, quella di Conte e Sarri, quando si arrivò a 1.896 (record degli ultimi quarant’anni). Nel 1999/00 (serie C1, Bovini al timone e Cosmi allenatore) il top con 3.105 ma i numeri erano dilatati dalle tessere distribuite tramite accordi commerciali con lo sponsor Despar.
Alcune curiosità. Nel campionato 1982/83 che segnò il ritorno in serie B, con Terziani e Angelillo, si abbonarono 2.329 tifosi, che diventarono 2.388 nella stagione 1984/85, quella della rovesciata di Neri e della salvezza a Pisa.
1.082 le tessere sottoscritte per il Cnd 1993/94, successivo alla radiazione, e 1.865 quelle per la serie B 2004/05, subito dopo la promozione firmata da Mario Somma.
L’abbonamento di quest’anno sarà valido per 17 gare, vista l’introduzione di due giornate amaranto. La campagna resterà attiva fino alla vigilia della prima gara di campionato.
