festa amaranto a Orvieto un anno fa

Dal 1993 a oggi l’Arezzo ha debuttato 19 volte fuori casa, conquistando i 3 punti a Città di Castello nel 2011, a Lucca nel 2018 e a Orvieto l’anno scorso. A Rimini (ultimo successo nel 2007, doppietta di Floro Flores) per invertire il trend

L’anno scorso il campionato cominciò alla grande. 4-0 in trasferta a Orvieto, vittoria netta e punteggio roboante come era successo nel 2011, sempre in serie D, in casa del Città di Castello. La storia dei debutti, almeno nell’epoca recente, è stata caratterizzata da un’altalena di risultati. Negli ultimi trent’anni l’Arezzo ha esordito 19 volte in trasferta (spesso per evitare la concomitanza con la Giostra del Saracino) e 11 in casa.

Lontano dal Comunale non è andata benissimo. Sono soltanto 3 le vittorie complessive: alle due già citate va aggiunta quella del 2018 con Dal Canto in panchina. 1-0 a Lucca grazie a un gol di Buglio. Per il resto il turno inaugurale è sempre stato indigesto: come dimenticare l’1-1 di Tolentino nel 1993, nella prima gara tra i dilettanti dopo la radiazione, con gli amaranto raggiunti al novantesimo? Cosmi nel 1999, subito dopo la promozione in C1, perse 1-0 a Carpi. E l’anno dopo, sul neutro di Battipaglia, venne agguantato dalla Juve Stabia in zona Cesarini dopo la rete di Gallo. Nella lista nera c’è lo 0-1 di Gustinetti a Mantova nel 2005 (anche se quella era la seconda giornata che però venne anticipata), il ko di misura di Semplici a Lumezzane nel 2009, lo 0-2 di mister Carrara sul campo della Sestese nel 2010 e il 2-1 con cui il Pierantonio s’impose sull’Arezzo di Balbo nel 2012. Infine, nel 2020, il 2-1 della Feralpi Salò sugli amaranto di mister Potenza.

Totale in trasferta: 19 partite, 3 vittorie, 8 pareggi, 8 sconfitte, 16 gol segnati e 16 subìti. A Rimini, dove l’Arezzo non vince dal maggio 2007 (2-0 con doppietta di Floro Flores, allenatore Conte), bisognerà cercare di invertire il trend.

In casa il quadro è diverso. Negli 11 esordi davanti al pubblico amico sono arrivate 6 vittorie, alcune molto significative. Citiamo l’1-0 alla Maceratese in C2 nel 1997 (primo gol di Pilleddu sotto la sud), l’1-0 al Cittadella in C1 nel 2003 (gol di Serafini, allenatore Somma) e il 3-1 al Catania in B nel 2004 (allenatore Marino, una delle serate più belle degli ultimi vent’anni). 3 i pareggi e solo 2 le sconfitte: De Paola perse di misura contro il Sorrento nel 2007, Bellucci andò sotto 3-2 con l’Arzachena nel 2017. Totale: 17 reti segnate, 11 al passivo.