Fabio Gallo debutta contro l'Arezzo (foto pagina fb Virtus Entella)

Solo 2 punti in quattro giornate per una squadra che vuole la B. La società ha scelto di cambiare allenatore e il nuovo tecnico debutterà domani contro l’Arezzo. Probabile la conferma del 352, anche se c’è l’ipotesi del 4312. Due gli ex in campo, il terzino Zappella e l’attaccante Disanto. Tra i giocatori più forti il difensore Kontek e il centravanti Santini, ex calciatore di Indiani e Giovannini a Pontedera, protagonista di tante battaglie contro gli amaranto

ENTELLA, INIZIO SHOCK – Trasferta in terra ligure per l’Arezzo, che sarà impegnato sul sintetico dello stadio Comunale di Chiavari contro la Virtus Entella. I liguri, con 2 punti in classifica, occupano la diciannovesima posizione. La partenza sottotono in campionato e una situazione totalmente inaspettata ad inizio stagione (la compagine di patron Antonio Gozzi era tra le più accreditate), è costata la panchina a Gennaro Volpe, a cui è stato fatale il derby perso in casa contro il Sestri Levante (0-1).

CAMBIO IN PANCHINA – Al suo posto il direttore sportivo Matteo Superbi, che dal 2008 ricopre il ruolo in seno alla società, ha scelto come nuovo allenatore Fabio Gallo. Nativo di Bollate, classe ’70, vanta una buona carriera da centrocampista con le maglie di Torino, Brescia e soprattutto Atalanta, con cui, nelle giovanili ha iniziato la sua avventura in panchina. In seguito per l’allenatore lombardo, che nell’estate del 2020 era stato vicino agli amaranto, incontrando anche l’allora ds Giuseppe Di Bari, esperienze con Como, Spezia, Ternana, Potenza e Foggia. Con i satanelli, da subentrato, prese la squadra nei bassifondi, portandola al quarto posto, per poi dimettersi a causa di dissidi con la proprietà. Preparato a livello tattico, camaleontico, non disdegna di cambiare modulo anche a partita in corso. Non facile il suo compito perché trova una squadra in difficoltà soprattutto a livello mentale, con il morale sotto i tacchi, che non segna da quasi 300 minuti (fino ad oggi una sola rete in stagione), ma soprattutto una formazione costruita seguendo le indicazioni tattiche e tecniche di un altro allenatore.

IL MERCATO – Facendo un passo indietro, nel mercato erano stati ingaggiati giocatori importanti per la categoria, nell’ottica di disputare un campionato di vertice. Erano arrivati in maglia biancoazzurra i difensori Kontek (Foggia, ma proprietà Cesena), Bonini (Gubbio) e Lancini (Palermo), il centrocampista Petermann (Foggia), il fantasista Mosti (Modena) e gli attaccanti Disanto (Siena, ex di giornata al pari di Zappella) e Santini (Rimini). La compagine ligure ha impattato male la stagione, non riuscendo a sviluppare un gioco fluido e mancando clamorosamente in fase offensiva, dove l’unica rete ha visto la firma del giovane Meazzi, alla prima giornata, nella gara interna contro l’Ancona. Anche il reparto difensivo ha commesso errori gravi, andando in difficoltà soprattutto sui palloni alti e regalando, come nel turno infrasettimanale contro la Vis Pesaro (2-0 per i marchigiani), la rete del vantaggio.

DIFETTI INATTESI – Comunque la vera Entella non può essere quella vista in questa fase iniziale di stagione. Quella scesa in campo fino ad ora è apparsa una squadra inconcludente in fase realizzativa, una delle poche note positive riguarda i numerosi cross che gli esterni riescono a recapitare verso l’area di rigore, che però, oltre a qualche mischia, non hanno creato grossi problemi alle difese avversarie. Inoltre è parsa fragile a livello mentale e alle prime difficoltà si è sciolta. In fase di costruzione la mediana si è dimostrata prevedibile, anche se nelle corde dei centrocampisti ci sono buone qualità di palleggio (Petermann su tutti) e capacità di alzare e abbassare il baricentro della squadra a seconda del momento della gara.

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida contro gli amaranto Gallo dovrebbe recuperare Mosti, Corbari, Clemenza e Manzo, tutti out nel turno scorso per un virus intestinale. Il tecnico di Bollate sembra intenzionato a ripartire dal 352 ereditato da chi lo ha preceduto, anche se non è escluso il passeggio al 4312. De Lucia in porta, linea difensiva composta da capitan Parodi, Bonini e Kontek (alle loro spalle scalpitano Manzi e Lancini). In mediana Petermann a dirigere le operazioni, affiancato da Meazzi, apparso tra i più in forma e propositivi in queste giornate, e uno tra Corbari e Tascone a completare il terzetto. Sugli esterni dovrebbero agire a destra Tomaselli e sull’out mancino Zappella, in vantaggio su Di Mario. Se Gallo dovesse scegliere la formula con il doppio centravanti, si giocheranno i due posti Santini, Zamparo e Faggioli, altrimenti spazio per la qualità di Clemenza o la velocità di Disanto. In caso di 4312, Mosti potrebbe agire tra le linee. In mezzo al campo le scelte non dovrebbe cambiare più di tanto, mentre in difesa Parodi agirebbe a destra, a sinistra Zappella e centralmente Bonini e Kontek.

GIOCATORI TOP – I giocatori da tenere in maggiore considerazione sono Ivan Kontek e Claudio Santini. Il primo è difensore centrale ex Foggia, che in estate è arrivato a Chiavari dal Cesena. Croato, classe ’97, originario di Zagabria, è in Italia dal 2020 grazie alla Ternana. Classico marcatore con ottima struttura fisica e con qualità tecniche molto importanti, difatti all’occorrenza può giocare anche a centrocampo. Bravo in prima costruzione e a far ripartire la manovra. Cristiano Lucarelli, suo allenatore alle Fere, lo definì “un giocatore pensante, che non si fa condizionare da niente e nessuno“. Caratteriale, abile nel gioco aereo, coraggioso nelle scelte e coriaceo in marcatura. Claudio Santini è uno che qui ad Arezzo non ha bisogno di grandi presentazioni, viste le numerose battaglie quando vestiva la maglia del Pontedera di Indiani (realizzò una tripletta a Max Benassi), dell’Alessandria (fece espellere Pelagatti dopo un’accesa discussione) e del Padova. Originario di Bagno a Ripoli, 31 anni compiuti a febbraio, si è rilanciato alla grande lo scorso anno a Rimini, dopo qualche passaggio a vuoto, realizzando tra campionato, play-off e coppa 20 reti. Attaccante brevilineo, rapido e veloce, pericoloso sotto porta e dalla distanza, grosso agonista, bravo in campo aperto quando riesce a puntare la difesa avversaria, ama lottare, correre e attaccare la profondità.

PRECEDENTI – L’ultimo precedente tra le due squadre risale al 18 aprile 2019 quando i padroni di casa si imposero per 2-1. Vantaggio Entella a firma Iocolano, pari di Brunori e nel finale rete decisiva di Belli.