A Recanati mancherà Settembrini per squalifica e Indiani deve scegliere il sostituto. Tra le opzioni, oltre al ritorno al 433 puro, c’è anche quella di inserire un elemento più offensivo alle spalle della prima punta. A Rigutino sono in corso lavori di semina sul terreno

Polvani (assente contro il Cesena) sta meglio e potrebbe essere disponibile per la trasferta di Recanati. Più sfumate le possibilità di recupero di Castiglia, alle prese con i postumi di una contusione al collo del piede rimediata in Coppa Italia contro la Lucchese. Entrambi i calciatori stamani hanno svolto un programma personalizzato, senza unirsi al resto del gruppo.

L’allenamento odierno si è svolto in due fasi per gli amaranto: prima palestra a Rigutino, dove sul terreno di gioco sono in corso lavori di semina, poi seduta sul campo sintetico di Foiano della Chiana, con Indiani e lo staff che hanno lavorato soprattutto sull’intensità. In chiusura, partitella a campo ridotto su buoni ritmi.

Domenica non ci sarà Settembrini, squalificato per una giornata, e quindi andrà trovato un altro giocatore che sappia occuparsi dei compiti tattici del capitano: pressione alta sul regista avversario e aggressione degli spazi quando la squadra è in possesso di palla. A meno che Indiani non modifichi il sistema di gioco e opti per qualche alternativa, ricorrendo magari a interpreti con caratteristiche diverse.

Se sarà ancora 4231, alle spalle della prima punta potrebbe toccare a un elemento più offensivo come Guccione o Iori. Più sfumata la possibilità di vedere in campo due attaccanti veri dall’inizio, mentre c’è anche l’ipotesi del ritorno a un 433 puro. Difficile pensare al 352, stesso modulo utilizzato dalla Recanatese, anche perché Polvani è in forse, Masetti è ai box fino a novembre e in difesa le scelte sono ridotte.

Domani alle 11 nuovo allenamento a Foiano, sabato mattina rifinitura allo stadio.