In un’intervista rilasciata a QN, il tecnico della Recanatese ha parlato del passato e della sfida contro l’Arezzo: “Al Comunale trovai una squadra d’alto livello e un allenatore esperto come Riccomini. Noi stiamo facendo bene, in allenamento i ragazzi vanno a duecento all’ora. Ma restiamo una matricola”

In un’intervista rilasciata a QN, Giovanni Pagliari ha affrontato alcuni temi legati alla partita di domani contro l’Arezzo. Il tecnico della Recanatese è un ex, visto che ha giocato in amaranto nella stagione 1986/87 in serie B.

“Avevamo una squadra di alto livello – ha detto – con gente come Dell’Anno, Di Mauro, Mangoni, De Stefanis, Ermini e un allenatore esperto come Riccomini. Una piazza importante con un blasone non indifferente. La stagione successiva tornai a Perugia in C2: un atto di fede, e non solo, ma non ci fu nessuna polemica perché comunque tutti mi riconobbero una grande serietà e coerenza”.

Pagliari ha poi lodato la sua squadra, reduce da 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite: “In allenamento vedo i ragazzi andare a duecento all’ora. Non abbiamo fatto ancora niente, il campionato è livellato come ha dimostrato il Pineto battendo il Pescara, però si rafforza la nostra consapevolezza che possiamo giocarcela senza problemi contro chiunque”.

E l’Arezzo? “La matricola siamo sempre noi. È vero, hanno nella rosa giocatori importanti ma vorrei rimarcare anche il loro allenatore, Paolo Indiani, che conosco e stimo da tempo e che sicuramente è un loro valore aggiunto”.