Passo indietro inatteso per gli amaranto, che cominciano bene ma poi si disuniscono dopo lo svantaggio. Poco mordente, poca cattiveria, solo un incrocio dei pali di Guccione a inizio ripresa. Sconfitta giusta senza tifosi al seguito

Abulico, senza mordente, l’Arezzo sparisce dal campo dopo il clamoroso autogol di Masetti al 17′ del primo tempo e consegna i tre punti su un piatto d’argento alla Juventus Next Gen. I bianconeri, dopo un inizio difficile, poi prendono in mano il gioco e sfiorano più volte il raddoppio. A inizio ripresa Guccione colpisce l’incrocio dei pali, Mawuli lascia i compagni in dieci (doppio giallo) e la gara, di fatto, si chiude lì. Brutto passo indietro per gli amaranto, troppo piatti e svogliati per pensare di fare risultato in una serata disertata dai gruppi organizzati della sud per protesta contro le squadre B.

PREPARTITA

° – è la terza volta che gli amaranto affrontano la Juventus B. I due precedenti ad Alessandria non sono positivi: sconfitta 3-1 nell’ottobre 2018, sconfitta 1-0 nel gennaio 2020

° – due gli ex nelle file dei bianconeri: il difensore Poli (5 presenze ad Arezzo nel 2009/10) e il vice allenatore Conte (133 presenze da calciatore tra il 2005 e il 2009)

° – nella classifica interna, Gucci resta il miglior marcatore stagionale con 6 gol, ma dopo la tripletta di Fermo c’è Guccione che lo tallona a quota 5

PRIMO TEMPO

1 – Indiani conferma nove undicesimi di formazione rispetto alla trasferta di Fermo. Non c’è Coccia, infortunato, e resta fuori Risaliti. Al loro posto in difesa giocano Poggesi (ultima da titolare il 15 ottobre a Recanati) e Chiosa (ultima da titolare il 23 ottobre ad Ancona)

1 – 352 il modulo scelto da Brambilla per la Juve. Hasa però ama alzarsi a ridosso delle punte, trasformando il sistema di gioco in un più offensivo 3412. Non ci sono il gioiellino Yildiz, Nonge e Huijsen, in ritiro con Allegri

3 – prima occasione per gli amaranto. Montini arriva al cross da destra, Pattarello è il più lesto a precipitarsi sul pallone ma la deviazione è sporca. Daffara si salva

12 – non è fortunata la Juventus, già alle prese con tante assenze tra infortunati e giocatori aggregati alla prima squadra. Il belga Mbangula si fa male, al suo posto entra Anghelé

13 – sassata di Guccione da fuori area. Il tiro è secco e preciso ma Daffara si distende e ci arriva

15 – è passato il primo quarto d’ora. L’Arezzo per ora fa la partita, risultato fermo sullo 0-0

17 GOL – al primo affondo, la Juve la sblocca. Comenencia crossa da destra un pallone che sembrava preda di Borra. Masetti invece in scivolata anticipa il portiere e devia nella porta amaranto. 1-0

18 – in 15 giornate di campionato, solo contro il Gubbio l’Arezzo ha chiuso con la porta inviolata

20 – reagisce l’Arezzo. Bordata di Foglia dal limite dell’area, Daffara è bravissimo anche stavolta. Angolo

22 – Borra esce fuori area ma la palla finisce sul mancino di Turicchia, che disegna un lob avvelenato. Borra recupera frettolosamente la posizione e smanaccia in corner. Pericolo

25 – il gol ha raffreddato le iniziative amaranto. Adesso la Juve trova spazi più ampi per attaccare

26 – vicini al raddoppio i bianconeri. Anghelé salta anche Borra in uscita e calcia da posizione defilata. Masetti salva sulla riga

28 – rischio grandissimo per Mawuli. Il ghanese stacca con il braccio largo e colpisce al collo Guerra. Solo giallo per lui, è andata bene

30 – mezz’ora del primo tempo. L’Arezzo è sotto e dopo l’autogol di Masetti sta soffrendo

32 – attacca bene la Juve, con Hasa che è ovunque. E’ lui a sganciarsi sulla sinistra per poi servire all’indietro Anghelé. Stop e tiro, palla alta

34 – sempre Anghelé in evidenza, stavolta dopo un’uscita maldestra di Borra. L’attaccante calcia in porta ma trova un braccio di Guccione sulla traiettoria. Ceriello dice che la distanza era ravvicinata e lascia proseguire. Proteste dei padroni di casa che volevano il rigore

42 – si rifà vivo l’Arezzo con Pattarello. Il 10 però indugia al momento del tiro e la Juve si rifugia in angolo

44 – si salva ancora l’Arezzo. Muharemovic anticipa tutti sull’angolo calciato da Palumbo e il suo colpo di testa si stampa sulla traversa a Borra battuto

45 – concessi 2 minuti di recupero

46 – l’ultima chance amaranto arriva su schema da fermo. Il colpo di testa di Foglia però è centrale e Daffara para facilmente

47 – squadre al riposo. Juve meritatamente avanti, l’Arezzo è sparito dal campo dopo l’autogol di Masetti

SECONDO TEMPO

1 – si ricomincia con gli stessi ventidue in campo e la Juve che riprende subito in mano l’iniziativa. Indiani ha invertito le posizioni di Montini e Poggesi

3 – Hasa fa tutto da solo. Percussione centrale e destro a giro che finisce tra le mani di Borra

6 – squillo di Guccione. Addomestica palla al limite e calcia con il sinistro verso l’angolo lontano. Palumbo la tocca e il tiro viene respinto dall’incrocio. Peccato

7 ESPULSO MAWULI – secondo giallo per il centrocampista, stavolta per un tocco involontario da tergo su Mulazzi che stava entrando in area. Arezzo in dieci

8 – terzo cartellino rosso stagionale dopo quelli di Pattarello contro la Carrarese e Settembrini contro il Cesena

12 – Indiani deve rimettere mano alla squadra. Fuori Settembrini (diffidato) e Guccione, dentro Damiani e Iori. La squadra si ridisegna con il 441

15 – dopo un’ora di gioco la partita si è messa nel modo peggiore. L’Arezzo è sotto di un gol e di un uomo

16 – Damiani affonda il tackle su Hasa. Giallo inevitabile per lui

20 – buon break amaranto dopo un lungo periodo di anonimato. Pattarello sfonda a destra, poi offre un buon pallone per Iori che arriva a rimorchio. La posizione è invitante, il diagonale sbilenco

22 – buona notizia per l’Arezzo. Hasa, motorino inesauribile, deve lasciare il campo per un problema muscolare. Entra S.Damiani

26 – tanti varchi invitanti per la Juve. Palumbo manda in area un pallone liftato, Comemencia anticipa Montini ma la manda sul fondo

30 – un quarto d’ora alla fine. Senza un episodio favorevole, diventa dura pensare di agguantare il pari

31 – Palumbo trattiene Pattarello per la maglia che, nello slancio, lo colpisce al corpo. Ammoniti entrambi

32 – terzo cambio amaranto. Fuori Foglia, dentro Gaddini. Indiani osa per tentare la rimonta

36 – prima giocata di Gucci dopo 81 minuti. Iori lo trova con un filtrante al bacio e il centravanti scarica un diagonale di sinistro su cui Daffara è attento. Parata in due tempi

40 – fuori Chiosa, in campo Castiglia per andare a sfruttare i centrimetri in attacco. E’ un Arezzo sbilanciato in avanti adesso

45 – si giocherà per altri 4 minuti

49 – finisce 1-0 per la Juventus Next Gen. L’Arezzo non può che battersi il petto per aver giocato una gara colpevolmente molle e abulica. Gli amaranto sono scomparsi dal campo dopo l’autogol di Masetti e hanno fatto pochissimo per rimontare, complice anche l’inferiorità numerica

IL TABELLINO

Alessandria, stadio “Giuseppe Moccagatta”, ore 18.30.

JUVENTUS NEXT GEN (352): 30 Daffara; 2 Savona, 13 Poli, 5 Muharemovic; 14 Mulazzi, 15 Comenencia (43′ st 27 Valdesi), 21 Palumbo, 7 Hasa (23′ st 26 S.Damiani), 32 Turicchia; 11 Mbangula (12′ pt 36 Anghelé), 17 Guerra (43′ st 9 Cerri).

A disposizione: 25 Scaglia, 45 Crespi, 3 Stramaccioni, 18 Ntenda, 19 Rouhi, 24 Citi, 31 Stivanello, 33 Perotti.

Allenatore: Massimo Brambilla.

AREZZO (4231): 22 Borra; 2 Montini, 25 Masetti, 13 Chiosa (40′ st 21 Castiglia), 23 Poggesi; 24 Foglia (32′ st 11 Gaddini), 16 Mawuli; 10 Pattarello, 7 Guccione (12′ st 19 Iori), 8 Settembrini (12′ st 18 M.Damiani); 28 Gucci.

A disposizione: 12 Ermini, 31 Landucci, 4 Risaliti, 5 Bianchi, 9 Kozak, 14 Renzi, 17 Lazzarini, 20 Zona, 26 Crisafi.

Allenatore: Paolo Indiani.

Indisponibili: Coccia, Polvani, Trombini. Diffidati: Settembrini.

ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari (Mario Chichi di Palermo – Daljit Singh di Macerata). Quarto ufficiale: Fabio Rinaldi di Novi Ligure.

NOTE: spettatori presenti 200 circa. Espulso Mawuli al 7′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: pt 28′ Mawuli, 46′ Guerra; st 2′ Muharemovic, 16′ M.Damiani, 31′ Palumbo e Pattarello. Angoli: 5-4. Recupero tempi: 2′ e 4′

RETI: pt 17′ aut. Masetti