Isotta Nocchi, 6 gol con l'Acf

L’attaccante fiorentina, reduce dai tre gol contro la Freedom-Cuneo, è una delle protagoniste di inizio stagione. Con sei reti in nove giornate è infatti la miglior marcatrice di Eracleous e dopo un anno difficile a Sassuolo, a causa dell’infortunio al legamento crociato del ginocchio, non vuole più fermarsi: “Ho passato momenti duri ma adesso sono in forma e voglio godermi il campionato. Qui si sta bene e dall’ultima volta ho trovato molti cambiamenti, la società e il mister sono ambiziosi. Siamo forti e vogliamo dimostrarlo pure contro il Brescia”

Isotta Nocchi (24 novembre 1996), attaccante dell’Acf Arezzo in prestito dal Sassuolo, è una delle calciatrici più in forma nella rosa di mister Eracleous. Ha già segnato sei gol in nove partite, contribuendo alla larga vittoria di domenica scorsa per 6-1 sul campo del Freedom con una bella tripletta e con una doppietta, alla prima giornata, contro il Ravenna. In mezzo pure il gol alla Lazio e tante belle prestazioni che hanno evidenziato come il recupero dall’infortunio al ginocchio stia procedendo a gonfie vele. Isotta, fiorentina doc, è cresciuta calcisticamente nelle giovanili del Firenze e fin da subito le prestazioni offerte in stagione hanno convinto la società ad inserirla in rosa con la prima squadra.

Durante il calciomercato estivo, nel 2016, Nocchi formalizza il suo passaggio all’Arezzo decidendo di ripartire dal campionato di serie B 2016-2017. Nocchi si conferma determinante per il raggiungimento della salvezza, risultando la miglior realizzatrice dell’Arezzo con 11 reti su 23 presenze in campionato, contribuendo così a conquistare l’ottavo posto sotto la guida di Manuela Tesse prima e Nazzarena Grilli poi. Successivamente la carriera di Nocchi prosegue con le maglie di Fiorentina, Florentia San Gimignano, con cui vince da imbattuta il campionato di serie B 2017-2018, poi Napoli, Empoli e, per l’appunto, Sassuolo. In Emilia Romagna un brutto infortunio rimediato alla seconda giornata del campionato 2022/2023 ne impedisce l’esplosione in maglia neroverde. Adesso però Isotta vuole riprendersi tutto con gli interessi e l’Acf Arezzo spera che possa farlo continuando a splendere in maglia amaranto.

Isotta, partiamo dall’inizio: come stai e come ti trovi all’Acf?

Sto molto bene, sono in una società molto organizzata e mi trovo bene con compagne, mister e staff. La società è molto ambiziosa e il presidente vuole crescere continuamente, qui c’è un bel progetto. Il legame che ho instaurato con le persone è molto positivo e ognuna di noi trasmette sani valori alla compagna: essendo un gruppo nuovo questo legame non era scontato averlo. Sono cambiate un po’ di cose da quando sono stata qui la prima volta, ma la voglia di vincere è rimasta la medesima. Dopo l’infortunio al crociato dello scorso anno quando ero a Sassuolo avevo bisogno di giocare con continuità e di dimostrare il mio valore. Ora sto bene finalmente, Arezzo è la piazza giusta per rilanciarsi ma non solo: punto a rimanere.

Per te si tratta di un ritorno. Sorpresa in positivo o in negativo dai cambiamenti che hai potuto notare?

Sicuramente in positivo, anche se mi ero già trovata molto bene quando arrivai a 19 anni. Adesso devo dire che è un momento favorevole per il calcio femminile italiano e ne trovano giovamento pure le società. L’Acf Arezzo è una di queste: lo staff si è ampliato e adesso si curano tutti i dettagli, dal massaggiatore al fisioterapista, dall’analisi della partita alle strutture. Si è alzata l’asticella ecco.

Domenica hai segnato una splendida tripletta che ha permesso alla squadra di ottenere una vittoria bella quanto preziosa, soprattutto in un momento di difficoltà come questo. Che sapore ha questo successo?

Ha un sapore dolcissimo, perché abbiamo conquistato tre punti fondamentali. Spero che questa possa essere la vittoria della svolta e che da qui in avanti potremo fare sempre meglio. Ciò nonostante, c’è da dire che avevamo fatto altre partite di ottimo livello, seppur senza vincere e anche per questo si vedeva la situazione ancora più nera di quello che era. Mentalmente adesso stiamo meglio e ovviamente sono contenta per i tre gol, sperando che ne arrivino sempre di più.

In cosa dovreste migliorare?

Siamo un gruppo giovane e quasi del tutto nuovo, in estate abbiamo cambiato tanto e la mancanza di esperienza può essere un aspetto da evidenziare. Dobbiamo migliorare la gestione delle partite e capire i momenti: dobbiamo maturare sotto questi aspetti. E’ palese che abbiamo delle difficoltà e quindi dobbiamo smaliziarci un po’, vedi le partite contro Lazio e Ternana: sono punti che ci mancano.

Come ti trovi con mister Eracleous?

Mi trovo molto bene con il mister, è empatico e molto rispettoso. E’ il primo allenatore straniero che ho e nei suoi allenamenti si nota molto questo aspetto: lui è abituato ad un calcio diverso, più all’inglese per l’appunto. Predilige intensità e dinamismo e noi cerchiamo di mettere in pratica quello che ci chiede, ovvero giocare sempre per vincere ed essere ambiziose.

Ora avrete due settimane per preparare al meglio la gara con il Brescia. Che partita ti aspetti?

Mi aspetto un Brescia forte e pronto a tutto per vincere ovviamente. Sono una squadra di buonissimo livello, ma come ho detto noi siamo più in fiducia rispetto a qualche mese fa e vogliamo giocarcela come sempre e cercare di ottenere la seconda vittoria consecutiva. Ci vorrebbe proprio.

Credi ad un campionato di alto livello?

Io ovviamente ci credo ma abbiamo perso già troppi punti che non dovevamo lasciare per strada. E adesso quindi in qualche modo ce li dobbiamo riprendere, partita dopo partita. Siamo una buona squadra come ho detto, con dei limiti ovviamente, e ora dobbiamo crederci.