Terreni espulso contro il Rimini

Il team manager amaranto punito dal giudice per frasi irriguardose e minacciose alla quaterna arbitrale. I romagnoli invece pagano l’invasione di campo del padre dell’attaccante Shpendi, che ha tentato di colpire il portiere dell’Olbia alla fine della gara di domenica: daspo di tre anni per lui e spalti vuoti contro la Fermana il 3 febbraio

Il team manager Leonardo Terreni è stato inibito dal giudice sportivo fino al 20 febbraio. Era stato espulso sabato al 36′ del primo tempo, mentre l’Arezzo chiedeva a gran voce l’espulsione del riminese Lepri, reo di un colpo proibito ai danni di Guccione. Questa la motivazione del provvedimento: “per avere, al 36° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto si alzava dalla panchina e proferiva reiteratamente verso la stessa frasi irriguardose per contestarne l’operato; a fine gara, reiterava la predetta condotta e teneva un comportamento non corretto, pronunciando frasi irriguardose e minacciose nei confronti della Quaterna Arbitrale e invitando il Quarto Ufficiale di gara a non riportare sui documenti ufficiali la sua espulsione”.

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Il giudice c’è poi andato pesante con il Cesena. Mille euro di ammenda e una gara a porte chiuse per il club romagnolo, che paga l’invasione di campo di Liman Shpendi, padre dell’attaccante bianconero Cristian, al termine della gara con l’Olbia vinta 1-0. Shpendi senior ha tentato di colpire con un pugno il portiere sardo Rinaldi, per poi scusarsi il giorno successivo. Nei suoi confronti il questore ha emesso un Daspo di tre anni e adesso viene punita pure la società. Il Cesena dovrà quindi affrontare la Fermana, il prossimo 3 febbraio, senza pubblico.

Da rilevare che la squadra capolista era già stata sanzionata dalla giustizia sportiva prima di Natale, a causa di un petardo fatto esplodere dal settore ospiti nella trasferta di Pescara dello scorso 25 novembre. Per punizione, i bianconeri dovranno giocare contro il Pontedera, il prossimo 20 gennaio, con la curva mare chiusa. Il “Manuzzi”, quindi, tornerà agibile per intero soltanto il 13 febbraio contro l’Arezzo.