Il tecnico è tornato in panchina due settimane fa, rimpiazzando Colucci che lo aveva sostituito poco prima del match di andata con l’Arezzo. Al mercato di gennaio sono stati tesserati giocatori di rango come Edera e Buchel e i biancazzurri sono in serie positiva da tre turni, in cui hanno conquistato 7 punti. Il centrocampista Carraro e l’attaccante Antenucci i giocatori top

CONTRO RIBALTONE ALLA SPAL – Anticipo del venerdì per gli amaranto che saranno impegnati nella splendida cornice del Paolo Mazza contro i padroni di casa della Spal. Gli estensi con 28 punti occupano la sedicesima posizione appaiati al Sestri Levante. Il club guidato da Joe Tacopina, nelle settimane scorse, ha deciso di richiamare Mimmo Di Carlo e di esonerare Leonardo Colucci, che lo aveva sostituito in panchina poco prima della gara di andata del Comunale. Di Carlo, 60 anni da compiere a marzo, originario di Cassino, da calciatore ha legato la sua carriera soprattutto al Vicenza dei miracoli di Guidolin, dove era l’anima del centrocampo. È allenatore esperto, in panchina dal 2001, anno in cui appese gli scarpini al chiodo. Dopo la primavera del Vicenza, nel 2003 arriva a Mantova, che grazie agli investimenti dell’allora patron Lori, arriverà a sfiorare la A. Poi per lui tra le altre Parma, dove durante una partita con il Catania fu colpito con un calcio nel sedere da Silvio Baldini, Samp, Chievo, Livorno, Cesena e Pordenone lo scorso anno, dove dopo il secondo posto in campionato è eliminato ai play-off dal Lecco. Allenatore navigato, oltre 220 panchine in A e altrettante in B, capace di vincere la C2 e i play-off di C a Mantova e la terza serie nel 2020 a Vicenza, è pratico, uno a cui piacciono le squadre organizzate. Suo vice è Davide Mezzanotti.

MERCATO ATTIVO – La società nel mercato di gennaio, comunque, aveva cercato di mettere una toppa ad una stagione che non sta andando come speravano club e tifosi, reduci dall’amara retrocessione dalla B della scorsa stagione. Sono arrivati in biancoazzurro acquisti importanti come Edera (svincolato dopo l’ultima stagione a Pordenone) e Büchel dall’Ascoli, giovani interessanti come il portiere Galeotti (Lumezzane), gli attaccanti Zilli (Cosenza) e Nador (rientrato in anticipo dal prestito all’Ancona) e giocatori con buona esperienza in C come il terzino Ghiringhelli (Sudtirol) e l’attaccante croato Petrovic dal Trento. Hanno lasciato il club Rosafio e Dumbravanu (Messina), Celia (Ascoli), Puletto (Trento), Parravicini e Simonetta rientrati anzitempo a Genoa e Cagliari.

MINISERIE POSITIVA – Dal ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo, cioè dalla partita dello scorso 9 febbraio con la Recanatese, la squadra è imbattuta, avendo messo assieme due vittorie e un pareggio nel turno scorso contro la Fermana (1-1). In queste ultime partite la Spal, che è sicuramente la delusione più grande di questo girone, è sembrata più equilibrata in campo, più attenta nel reparto difensivo, approcciando discretamente le partite. La formazione è di qualità per la categoria, con giocatori che a volte sono stati autori di giocate estemporanee e fini a se stesse, piuttosto che mettersi a servizio della squadra, anche nell’ultimo periodo, in un momento della stagione e di classifica che richiederebbe maggiore concretezza. Comunque, nell’ultimo turno, i felsinei hanno palesato qualche problema in fase di non possesso, arretrando spesso e facendo prendere troppo campo agli avversari.

ANALISI DEI REPARTI – Nonostante la serie aperta di risultati, una maggiore identità di gioco e di squadra, un atteggiamento maggiormente battagliero, la compagine estense rimane invischiata nella zona play-out, con Di Carlo che professa calma e non chiede, al momento, di guardare oltre al raggiungimento della salvezza diretta. Il reparto difensivo, nonostante sia composto da giocatori esperti e di categoria, durante la stagione ha mostrato qualche crepa e le 31 reti al passivo lo stanno a dimostrare. Oltretutto per la sfida all’Arezzo avrà gli uomini contati tra infortuni e squalifiche. Inoltre l’alternanza tra i pali (ad oggi 3 i portieri che si sono avvicendati a difesa della porta: Del Favero, Alfonso e Galeotti), non ha certamente giovato alla solidità della retroguardia. Il reparto che nelle ultime settimane ha dato il meglio di se è certamente il centrocampo dove Büchel ha portato esperienza e solidità, giovando soprattutto al rendimento di Carraro, che in questa seconda parte di stagione ha alzato il livello delle prestazioni. Mediana dove si attende un finale importante anche da Maistro, che pareva destinato al Bari, ma che alla fine poi è rimasto in Emilia e che, con le sue grandi qualità tecniche e le sue ottime doti da stoccatore, potrebbe essere decisivo nella parte finale del campionato. Di contro l’attacco sta viaggiando ancora con numeri abbastanza scarni, 23 le reti all’attivo, anche se va in rete da 6 giornate consecutive: Antenucci, ampiamente al di sotto della sua normale vena realizzativa, si sta ritrovando soprattutto come guida e leader di un reparto, che deve fare anch’esso i conti con l’infermeria.

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida di domani Di Carlo dovrà fare a meno di Peda squalificato e dei lungodegenti Sist, Arena (che si infortunò gravemente al Comunale), Bassoli e Bertini, oltre a Siligardi che ha ricominciato da poco a correre in campo dopo la frattura del perone, mentre è in dubbio il centrocampista Colledel che ha già saltato per problemi fisici la trasferta di Fermo. Spal in campo con il 442, modulo che il mister biancoazzurro ha adottato dal suo ritorno. Galeotti in porta, che dovrebbe essere nuovamente preferito ad Alfonso, linea difensiva con Fiordilino a destra, Bruscagin a sinistra e la coppia centrale formata da Ghiringhelli, terzino che si adatterà causa assenze a giocare in mezzo, e Valentini. Cerniera di centrocampo formata da Carraro e Büchel, con sugli esterni Dalmonte, in gol nell’ultimo turno, e Maistro, favorito su Edera, con il 2006 Rao che potrebbe essere la carta a sorpresa sulla fascia. In avanti Antenucci e uno tra Zilli e Petrovic.

una fase del match di andata

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Marco Carraro e Mirco Antenucci. Il primo è centrocampista classe ’98 nativo di Dolo (Venezia), che la Spal ha acquistato a titolo definitivo dall’Atalanta. Lo scorso anno era in C a Crotone, ma è giocatore con ottima esperienza in B dove ha vestito le maglie di Pescara, Foggia, Perugia, Frosinone e Cosenza e inoltre vanta anche 8 presenze in under 21. Centrocampista centrale a cui piace agire da play, strutturato fisicamente, mancino, abile in fase di costruzione, ma che non disdegna di fare la fase di non possesso, buone doti sia tecniche che balistiche. Non ha disputato un campionato di livello, ma nelle ultime giornate ha alzato la qualità delle sue partite. Antenucci invece è tornato a vestire la maglia biancoazzurra dopo aver lasciato gli estensi in A nel giugno del 2019 per passare le ultime quattro stagioni al Bari, dove lo scorso giugno ha sfiorato la promozione in massima serie. Si potrebbe dire di lui che “a volte ritornano” perché a Ferrara la punta, nella sua precedente esperienza, aveva realizzato 34 gol in 105 partite contribuendo alla doppia promozione dalla C alla A con la fascia di capitano al braccio. Giocatore esperto, 40 anni da compiere a settembre, “il Lupo di Roccavivara”, dal nome del piccolo paese molisano in cui è cresciuto, è attaccante dotato tecnicamente, abile nell’uno contro uno e nel dribbling, ottima capacità di movimento tra le linee, maggiormente a suo agio quando agisce da seconda punta, anche se in questa stagione è utilizzato da unico terminale offensivo. Pericoloso sui calci piazzati, abile nel mettersi a disposizione della squadra anche in fase di rifinitura, rendendosi spesso protagonista di assist illuminanti. È il cannoniere dei suoi, nonostante una stagione vissuta al di sotto dei suoi livelli, con 4 reti.

PRECEDENTI – All’andata la sfida si chiuse sul 3-1 per gli amaranto, mentre l’ultimo precedente al Mazza risale al 23 aprile 2016 quando la partita terminò 1-1 grazie alle reti di Zigoni e Defendi, risultato che valse la promozione matematica in B della Spal guidata da Leo Semplici.