Filippo Guccione specialista delle palle ferme

Stavolta non è stato facile trovare una perla dentro la serata di Gubbio. Alla fine la maggioranza dei voti della redazione si è indirizzata sul fantasista mancino, che ha sfiorato la segnatura su palla ferma. Vettorel gli ha negato la gioia. Secondo posto per Trombini, reattivo su Spina e Di Massimo. Terza posizione per la combattività di Gucci

La perla amaranto è un riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, della prestazione migliore, dell’apporto più incisivo per la squadra. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea. Giunta alla settima edizione, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019), Calderini (2022) e Castiglia (2023). Vediamo com’è andata in quest’ultimo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.

5 punti – Stavolta non è stato facile trovare una perla dentro la serata di Gubbio, perché anche quando l’Arezzo è venuto fuori, spingendo alla ricerca del pari, di giocate sopra le righe se ne sono viste poche. Alla fine la maggioranza dei voti della redazione si è indirizzata su Filippo Guccione, che ha fatto gridare al gol con una punizione magistrale calciata da posizione molto defilata, la stessa da cui la mise dentro a Fermo e da cui ha sfiorato la segnatura con l’Ancona. Il pallone era indirizzato all’incrocio ma Vettorel ha compiuto un prodigio, volando alla sua sinistra e deviando in corner. Niente gol ma il gesto tecnico rimane.

3 punti – In seconda posizione si piazza Luca Trombini. Quella di Gubbio non è stata la sua miglior serata ma il portiere ci ha comunque messo le mani in maniera decisiva in almeno due circostanze. La prima in avvio di gara, quando ha deviato sopra la traversa la bordata di Spina da distanza ravvicinata, che poteva schiodare lo 0-0 dopo pochi minuti. La seconda nel corso della ripresa, intercettando con un bel balzo il diagonale velenoso di Di Massimo e tenendo il risultato in bilico fino al 94′.

2 punti – Terzo gradino del podio per Niccolò Gucci, premiato per la generosità e la combattività con cui ha battagliato in campo, rendendo dura la vita a Signorini e Tozzuolo, centrali rossoblu molto fisici e aggressivi. Una sola vera palla gol per lui, girata un palmo sopra la traversa con un bel colpo di testa. Poi tanto lavoro per la squadra.

1 punto – Menzione e un punto in classifica per Gaddini e Montini. Nella graduatoria generale, quando mancano 8 giornate al termine del campionato, c’è una bella lotta, ancora apertissima, tra Guccione, Gucci e Pattarello, con Trombini che potrebbe rientrare di rincorsa nel podio.

LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 30a giornata

46 punti – Guccione

45 punti – Gucci

41 punti – Pattarello

34 punti – Trombini

28 punti – Gaddini

27 punti – Mawuli

18 punti – Montini

17 punti – Polvani

15 punti – Chiosa

14 punti – Iori

10 punti – Settembrini

9 punti – Coccia, Damiani, Donati

6 punti – Borra, Lazzarini

5 punti – Bianchi, Foglia, Poggesi, Risaliti

3 punti – Masetti

2 punti – Catanese