Il portiere decisivo su Scotto, quando salva la squadra dallo 0-2. L’esterno sfiora la rete su punizione e centra una traversa. Quarto gol nel girone di ritorno per Gucci (12 totali in stagione). Mawuli molto meglio con il 433. Catanese ci mette poco del suo
Le pagelle di Arezzo-Torres.
TROMBINI 7 Tiene in piedi la baracca quando c’era il rischio che crollasse il soffitto. Determinante su Scotto, poco dopo lo 0-1, che gli si presenta davanti per calciare un rigore in movimento. Ma lui, in quei frangenti, ha una marcia in più. Molto sicuro nei secondi 45 minuti, sempre lì dove c’è bisogno delle sue mani.
RENZI 6 Per tre quarti d’ora deve fare il terzino alla vecchia maniera, stando lì a tenere la zona per porre un argine alle incursioni sarde. Non è proprio la sua attitudine migliore, anzi, ma se la cava. Poi la partita si rimette in equilibrio e diventa tutto più semplice. La gamba sta tornando quella dei giorni migliori.
LAZZARINI 6 Scotto e Fischnaller svariano ovunque, aprendo varchi per gli inserimenti da dietro. Il gol della Torres nasce proprio così e non è agevole reggere l’urto senza restarci sotto. Sopperisce lavorando in partnership con Risaliti. La ripresa, in confronto, è una passeggiata di salute.
RISALITI 6 Vale il discorso speso con Lazzarini, con l’aggravante di un errore da matita blu in avvio d’azione che spalanca a Scotto l’autostrada del possibile raddoppio. Trombini, per fortuna, gli toglie il peso dalla coscienza. Tutto sommato, si guadagna la sufficienza.
COCCIA 6 Il gol di Zecca premia la reattività del 77 sardo e frustra la sua diagonale difensiva. Guardando e riguardando l’episodio, poteva pure starci il fallo. In ogni caso, quattro minuti più tardi va a mangiarsi la fascia per scodellare in bocca a Gucci l’assist del’1-1. Pure lui, come Renzi, gode quando c’è da spingere e si adatta quando c’è da contenere. Comunque dentro la partita (27′ st Donati 6 Venti minuti positivi).
DAMIANI 6 Un bell’esame di maturità contro un avversario che già all’andata lo aveva costretto a un super lavoro. La Torres, finché palleggia, tiene i ritmi alti e muove i giocatori, è un cliente scomodissimo e in mezzo al campo c’è da stringere i denti. Non mancano i momenti di apnea, cui reagisce con piglio. Con il reparto a tre le ansie si rarefanno, sia quando si mette a fare il play sia da intermedio.
MAWULI 6.5 Battagliero e poco più prima dell’intervallo, propositivo e intraprendente dopo. E’ quello che più si giova del cambio modulo e l’Arezzo guadagna solidità lì in mezzo, sterilizzando le offensive rossoblu (41′ st Foglia ng).
PATTARELLO 5.5 Gioca con un ginocchio malconcio e un po’ si vede. Non rinuncia ad attaccare palla né a sportellare con gli avversari, però spreme meno del solito dal suo moto perpetuo (41′ st Ekuban ng).
GUCCIONE 5.5 Arretra, cerca di accendere la scintilla contro una Torres che pressa altissimo e gli toglie sia spazi di manovra che soluzioni di passaggio. Prende pure una randellata clamorosa che lo fa zoppicare per un po’. Quando Indiani decide di rispolverare il 433, sacrifica lui a metà gara (1′ st Catanese 5.5 Preferito a Settembrini per ridisegnare la squadra, gioca in quello che dovrebbe essere il suo ruolo naturale. Porta equilibrio ma di suo ci mette pochino).
GADDINI 7 Si propone in una delle sue vesti migliori, nonostante qualche erroraccio qua e là. La giocata con cui apre la Torres, mettendo i presupposti per l’1-1, è tanta roba. Si guadagna una punizione con uno sfondamento simile a quello dell’andata, quando segnò. Stavolta lo stendono e la punizione la mette a tanto così dall’incrocio. La traversa gli nega un gol che avrebbe meritato.
GUCCI 6.5 Un golletto facile facile, finalmente, sollazzo di tutti i centravanti. Con questo siamo a 12 in totale e 4 nel girone di ritorno, tutti segnati in casa. Ne servirebbe qualcuno in trasferta e chissà… (41′ st Sebastiani ng).