Il primo ha rappresentato un punto di riferimento nel mondo assicurativo, anche se il suo amore più intenso è stato il calcio, che ha raccontato con schiettezza e competenza. Carattere forte e cuore grande, nella sua carriera aveva collaborato con varie testate. Aveva 80 anni. Il secondo se n’è andato stamani all’età di 65 anni, aveva contribuito a fondare Arezzo Tv ed era stato presidente dell’Associazione diabetici aretini
Il mondo del giornalismo aretino e anche quello imprenditoriale sono in lutto: stanotte è venuto a mancare Giovanni Melani, cronista appassionato che nel corso della sua vita ha raccontato lo sport e la cronaca cittadina. E’ stato anche un punto di riferimento nel mondo assicurativo: dal 1967, dopo essere subentrato al padre Rinaldo, ha gestito una delle agenzie AXA presenti ad Arezzo, per poi dedicarsi ad attività di consulenza e rappresentanza. Carattere forte, cuore grande, per tutti era semplicemente il Nanni. Il calcio è stato il suo amore più intenso, suggellato da un dettaglio di cui andava molto orgoglioso e cioè aver vissuto da vicino tutte le promozioni amaranto dagli anni ’50 in poi. Quella del 1966, la prima in B con Golia alla presidenza e Meucci in panchina, la ricordava con un affetto speciale che non aveva mai nascosto.
Per tanti anni è stato corrispondente del Corriere dello Sport, seguendo l’Arezzo con schiettezza e competenza. Ha contribuito a lanciare Teletruria nel periodo immediatamente successivo alla fondazione e c’era lui a fianco di Nedo Settimelli nella telecronaca della partita con il Campobasso del 9 giugno 1985, quella della rovesciata di Neri. Ha poi collaborato con varie testate, compresa Arezzo Tv in cui è stato protagonista di una trasmissione molto seguita a fianco di Aldo Brunetti. Melani, le cui condizioni di salute erano peggiorate nell’ultimo periodo, aveva compiuto 80 anni il primo gennaio. La salma è esposta presso la cappella dell’ospedale San Donato, i funerali venerdì 21 giugno in duomo. Al figlio Giorgio, amico e collega, e alla sua famiglia le condoglianze più sincere da parte di tutta la redazione.
La giornata di oggi, per un tragico scherzo del destino, dilata il dolore segnando anche la scomparsa di Edoardo Carrai, 65 anni, giornalista televisivo e radiofonico, tra i fondatori di Arezzo Tv. Amabile, con la battuta pronta, non aveva esitato a svolgere la professione adoperando in prima persona anche la telecamera, oltre al microfono che è stato un fedele compagno di viaggio. Attivo in campo sociale, era stato presidente dell’associazione diabetici aretini.