Il quartiere rossoverde ha organizzato una serata presso palazzo Alberti. Presenti i rappresentanti della Ss Arezzo, del Museo Amaranto e di Orgoglio Amaranto

Anche Porta Crucifera ha dedicato una serata ai cento anni dell’Arezzo calcio. Nella sede di palazzo Alberti è andato in scena un evento che ha riunito la Ss Arezzo, Orgoglio Amaranto e il Museo Amaranto, mescolando il grande amore per la Giostra a quello per il calcio. Presente il rettore rossoverde Andrea Fazzuoli oltre al maestro d’armi e a tanti quartieristi che hanno seguito il dibattito incentrato sul secolo di storia amaranto.

Al tavolo il fondatore del Museo, Stefano Turchi, il presidente di OA, Daniele Farsetti, alcuni tifosi che sono cresciuti a pane e curva sud, e poi Domenico Neri, l’amministratore delegato Sabatino Selvaggio e i calciatori Andrea Settembrini, Niccolò Gucci, Luca Trombini e l’ultimo acquisto Marco Chiosa, che ha anche approfittato della presenza di Pau dei Negrita per una foto ricordo. Applaudito Paolo Antonio Toci, l’artista che ha disegnato il bozzetto della lancia d’oro in palio domenica.

La serata si è conclusa con la visita alla sala in cui era stata allestita, per l’occasione, una mini esposizione di cimeli amaranto: vecchie maglie da gioco, fotografie, adesivi e una splendida collezione di sciarpe.