Il centravanti del Catania, classe 1996, è il profilo nuovo delle ultime ore. Ma di piste aperte ce ne sono più di una, in una campagna trasferimenti che chiuderà il 30 agosto. Cutolo vorrebbe completare la rosa prima del debutto con il Campobasso. Zona in uscita
Due movimenti in entrata, uno in uscita. Gli obiettivi dell’Arezzo sono chiari, quando mancano 15 giorni alla chiusura del mercato. Samuele Zona (2002) a oggi fa a tutti gli effetti parte della rosa: ha preso il numero 3, si allena con i compagni, viene convocato per le partite. Resta però in partenza: i sondaggi del Monopoli per adesso non hanno portato a nulla di concreto ma c’è la speranza che il terzino trovi una sistemazione gradita nelle prossime due settimane. Con il contratto in scadenza tra un anno, verrebbe ceduto a titolo definitivo.
Proprio in quel ruolo il direttore Nello Cutolo sta cercando un nuovo innesto: un giocatore d’esperienza in grado di coprire entrambe le fasce per completare la batteria degli esterni che al momento comprende anche Montini (2001), Coccia (2002) e Bigi (2005), oltre a Lazzarini (2001) che può essere spostato in fascia. Nonostante l’intervento chirurgico cui dovrà sottoporsi Damiani per l’infortunio al ginocchio, a centrocampo non ci saranno altri innesti, salvo occasioni clamorose dell’ultim’ora. Troise nel reparto può contare su Catanese, Fiore, Mawuli, Renzi e Settembrini, con l’aggiunta del solito jolly Lazzarini.
La questione più delicata riguarda l’attacco, dove si è creata grande attesa per l’innesto di un centravanti capace di alzare il livello qualitativo della squadra. L’Arezzo ha battuto varie piste ma, per motivi di varia natura, ancora non ha affondato il colpo. Di Morra (1995), ex Rimini finito al Vicenza, si è scritto tutto nelle scorse settimane: l’interesse amaranto era solido ma il giocatore ha optato per il Veneto. Lescano (1996) ha lasciato la Triestina per firmare con il Trapani, in quella che è stata una delle operazioni economicamente più debordanti di questa campagna trasferimenti (400mila euro al club alabardato per il cartellino del bomber, 180mila netti al giocatore per due stagioni).

Stando alle indiscrezioni di radio mercato, con Magrassi (1993) del Cittadella e Ogunseye (1995) del Cesena, le trattative dell’Arezzo si erano spinte molto avanti e poi si sono raffreddate improvvisamente. Nel mirino sono finiti altri giocatori, che però è difficile muovere dalle rispettive società: Pettinari (1992) in questo momento non è in uscita dalla Reggiana e Bortolussi (1995) è stato dichiarato “indispensabile” dal suo allenatore Andreoletti a Padova, anche se qui esiste qualche margine in più.
Poi il mercato, come noto, può cambiare in una giornata e più ci si avvicina al 30 agosto, più si sbloccano gli affari. Finotto (1992) della Carrarese non è convinto di tornare in C, però all’Arezzo piace e al Pescara pure (offerto un biennale). Montalto (1988) della Casertana non è un profilo che convince Cutolo e non tanto per le qualità del giocatore quanto per la carta d’identità. Una situazione in stand by è quella di Gomez (1994) del Crotone, che il Catania aveva bloccato prima che le improvvise incertezze societarie degli etnei non frenassero le varie trattative. L’ad Grella deve alleggerire il monte ingaggi e forse è per questo che dalla Sicilia è rimbalzata la notizia di un interessamento amaranto per Pietro Cianci (1996), sotto contratto per altre due stagioni e in recupero dopo un malanno muscolare che gli ha fatto saltare il ritiro. Non è mai stato uno spaccareti ma ha tanta esperienza in C e, nonostante la stazza, una buona dimestichezza nel giocare la palla.
Vedremo se queste indiscrezioni troveranno conferma oppure no. Cutolo vorrebbe completare la rosa prima del debutto in campionato contro il Campobasso del 25 agosto ma non è escluso che la fumata bianca arrivi dopo, a ridosso della trasferta di Pesaro. Con il mercato non si sa mai.