La cerimonia con i rappresentanti del Museo Amaranto, di Ora – Officina Arezzo, del Comune e della Ss Arezzo

Inaugurato ufficialmente ieri e intitolato al portiere Giuliano Giuliani il parco pubblico di via Giovanni Acuto. Alla presenza dei vertici dell’associazione ORA e del Museo Amaranto, promotori dell’intitolazione approvata dalla giunta comunale, l’assessore Alessandro Casi, accompagnato dall’assessore Monica Manneschi, ha tagliato il nastro e svelato la targa alla presenza dei familiari di Giuliani, di molti dei suoi ex-compagni di squadra e del mondo dello sport e del calcio aretino di ieri e di oggi.

“Da oggi il parco sarà identificato con il nome di Giuliano Giuliani al cui ricordo non solo i tifosi ma tutta la città ha dimostrato di essere rimasta molto legata, ed è significativo che proprio ad uno sportivo sia dedicata un’area verde di nuova generazione attrezzata per le attività ludico-ricreative e sportive per i più piccoli e per i più grandi, inclusiva e accogliente, dotata di tutti i servizi. Il parco ha già aperto i propri cancelli lo scorso luglio, fin da subito frequentato e apprezzato dai residenti della zona: siamo sicuri che sarà presto animato dalla presenza di tante altre persone che vorranno godere di questo bellissimo spazio pubblico”, ha commentato l’assessore Alessandro Casi.

Al parco “Giuliano Giuliani” sono state affisse anche le Carte etiche dello sport, donate dal Panathlon Club Arezzo, svelate anch’esse dall’assessore Alessandro Casi insieme al presidente del Panathlon Arezzo Mario Fruganti e del presidente del CONI provinciale Alberto Melis.

Cresciuto ad Arezzo e i primi passi della carriera mossi nella società Amaranto, Giuliano Giuliani, portiere dell’Arezzo Calcio a cavallo degli anni ’70 e ’80, del Napoli di Maradona e numero “uno” di Como, Verona e Udinese, è rimasto nel cuore dei tifosi. Una vita da campione, ma anche una vita sofferta e una scomparsa prematura a causa di una malattia, l’Aids, che lo ha condannato prima alla solitudine e poi all’oblio. Ma mai dimenticato da quella che era diventata la sua città.

I momenti istituzionali, partecipati ed emozionanti, sono stati arricchiti da sport, ricordi e convivialità che hanno reso l’appuntamento un vero e proprio evento. Tra questi, organizzato per l’occasione, l’incontro di calcio a cinque tra le Vecchie Glorie Amaranto e il Napoli Club Arezzo ‘O Sarracino, mentre lo spazio bar della struttura ha ospitato l’incontro con Paolo Tomaselli, giornalista del Corriere della Sera, che ha ricordato insieme a Fausto Sarrini la carriera e la vicenda umana di Giuliano Giuliani al quale ha dedicato il libro “Più solo di un portiere”.

“E’ stato un pomeriggio davvero emozionante e desideriamo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e tutti coloro che, a vario titolo e a partire dall’amministrazione comunale, lo hanno reso possibile – hanno commentato Sandro Sarri, presidente di ORA, e Stefano Turchi del Museo Amaranto”.