Marco Chiosa, buona partita a Sestri

Trombini inoperoso per novanta minuti: la difesa amaranto chiude senza gol al passivo per la sesta volta in dieci giornate. Buone prestazioni di Lazzarini, Coccia e Tavernelli. Guccione ricaa per 45 minuti, poi cala. Esordio tra i professionisti per Bigi

Le pagelle di Sestri Levante-Arezzo.

TROMBINI 6 Si gode la partita, destato dal torpore soltanto per qualche palla che sibila nei pressi dell’area piccola. Una serata mite nella riviera di levante, senza patemi e con la porta inviolata per la sesta volta in dieci giornate.

LAZZARINI 7 Ardimentoso come impone il contesto. Ci mette vigore ma anche lucidità: difende bene, si inserisce con i tempi giusti. E nel primo tempo le occasioni più pericolose le firma lui con due colpi di testa appena imprecisi. Buona partita.

CHIOSA 7 Leader del reparto. I corsari lo fischiano per i suoi trascorsi a Chiavari e Parravicini va a sportellare su di lui, tentando di inibirlo con la stazza. Ma la scelta si rivela infelice: il 19 regge la botta e provvede anche a pulire l’avvio della manovra. Quando l’Arezzo parte dal basso, lui si alza a fare il mediano aggiunto. Sua la sponda per il gol decisivo. Seconda partita in cinque giorni, sul sintetico per giunta, dopo un mese e mezzo di stop. Fisicamente è recuperato, adesso è ufficiale.

GIGLI 6.5 Un paio di palloni giocati così così all’alba del match, che per fortuna non cagionano danni. Poi campa di prepotenza contro le offensive spuntate del Sestri.

COCCIA 7 Sta recuperando potenza e intraprendenza: Torres, Rimini e adesso Sestri sono i classici tre indizi che fanno una prova. Collabora bene con Tavernelli, presidia la corsia di sinistra e assalta spesso la metà campo avversaria, costruendosi anche una palla gol (st 38′ Bigi ng Esordio tra i professionisti per il 2005. Benvenuto)

RENZI 6 Gioca una gara diligente, occupandosi della doppia fase con criterio. Corre moltissimo, come impone il dna, anche se cala nella ripresa. Meno impattante, meno esuberante di altre volte. Comunque sul pezzo.

SANTORO 6.5 Troise gli consegna la prima maglia da titolare e l’abbrivio non è il top dell’efficienza: timido in regia con qualche pallone gestito da medianaccio e non da play. Prende pure il giallo prima del riposo per una randellata su Parravicini. Però non smarrisce freddezza e geometrie, che recupera cammin facendo. Manda in porta Coccia e Pattarello, si fa dare palla senza titubanze, chiude da intermedio di sinistra dopo l’ingresso di Mawuli. Il saldo, alla fine, è positivo.

SETTEMBRINI 7 Il cap tira fuori la miglior prestazione stagionale, azzannando i dirimpettai rossoblu e producendo una mole di lavoro sopra la media. Utile nel recupero palla, sagace negli appoggi, brioso negli affondo: nel suo score c’è tanta roba, anche l’abituale ammonizione che però non gli sporca la pagella (25′ st Mawuli 6 Entra bene, facendo la diga davanti alla difesa quando il Sestri prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Recapita anche l’assist per il raddoppio a Gucci ma l’assistente vanifica tutto con una svista).

GUCCIONE 6.5 Cuce, anzi ricama, dentro una partita in cui c’è sempre traffico, con l’uomo che ti piomba addosso in un baleno. Quando l’Arezzo alza la qualità del palleggio, c’è il suo zampino. Secondo tempo meno scintillante (25′ st Pattarello 5 Visto l’andazzo tattico, con il Sestri che dietro lascia praterie, lui con il suo strappo potrebbe imprimere il sigillo finale sul match. E in effetti la palla buona gli capita due volte. Invece del gol ne scaturiscono rimpianti. Un peccato).

OGUNSEYE 6 Quasi beffa Anacoura con un colpo di testa dal limite dell’area, su imbeccata di Santoro. Un’altra volta viene murato in extremis al momento del tiro. Poi c’è la solita disponibilità nel gioco di sponda e una lunga serie di duelli aerei con i difensori rossoblu. Generoso e ligio al dovere (25′ st Gucci 6 Il copione sembrava scritto: lui che va in campo, si toglie la prima soddisfazione stagionale e mette in ghiaccio la contesa. Invece Ferraro di Frattamaggiore, con la bandierina alzata non si sa perché, gli rovina la serata cancellando dalle cronache il piattone sinistro con cui aveva scrollato la rete. Resta lo spezzone positivo).

TAVERNELLI 7 Il gol è fortunoso ma vale tre punti pesanti. Lui è tra i più incisivi anche nel primo tempo, quando la catena di sinistra con Coccia e Settembrini aveva scardinato spesso il muro del Sestri (17′ st Gaddini 6 E’ il primo cambio di Troise e lui lo ripaga con una mezz’ora di buon livello, impreziosita da un assist per Pattarello)