Partita di grande intensità al Comunale. Il Pescara sfiora la rete con Brosco dopo pochi minuti ma poi gli amaranto vengono fuori: traversa di Gucci nel primo tempo, Plizzari decisivo su Renzi e Lazzarini nel finale. La serie senza vittorie per Troise si allunga a quattro gare ma oggi la prestazione è stata positiva

PREPARTITA

° – le due squadre si affrontano per la 14esima volta ad Arezzo. Il bilancio conta 6 vittorie amaranto, 6 pareggi e un solo colpaccio biancazzuro nella passata stagione (2-1 con gol degli ex Merola e Di Pasquale inframezzati da quello di Gaddini)

° – il Pescara in trasferta ha vinto 6 delle 7 partite giocate quest’anno (unica sconfitta a Pesaro per 1-0), mentre l’Arezzo in casa ha ottenuto fin qui 4 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta contro la Ternana

° – nell’Arezzo l’unico ex è il ds Nello Cutolo, tra l’altro amico d’infanzia del ds pescarese Pasquale Foggia. Tra gli abruzzesi c’è Merola, oggi in panchina, che in amaranto ha giocato pochi mesi nella stagione 2020/21

PRIMO TEMPO

1 – Troise ha sciolto i tre ballottaggi della vigilia preferendo Coccia a Righetti, Gucci a Ogunseye e optando per tre rifinitori in campo contemporaneamente: Guccione, Pattarello e Tavernelli. Fuori sia Santoro che Settembrini. Nel Pescara va in panchina l’ex Merola, che Baldini aveva annunciato tra i titolari ma che ha accusato qualche linea di febbre nella giornata di ieri

5 – bell’avvio di gara, con grande intensità. Nell’Arezzo Guccione fa il centrocampista puro, con Pattarello a destra e Tavernelli a sinistra a sostenere Gucci, oggi capitano. Troise non ha predisposto marcature speciali su Squizzato, play pescarese, per non snaturare la squadra

14 – brividi per l’Arezzo. Un corner di Crialese trova Brosco dentro l’area. Stacco imperioso e palla fuori di pochissimo

15 – se n’è andato il primo quarto d’ora. Partita equilibrata finora, più possesso per il Pescara con l’Arezzo che comunque ha approcciato bene

17 – Squizzato tergiversa troppo con la palla tra i piedi e Guccione è bravo a portargliela via sulla trequarti. Pattarello se ne impossessa e, dai venti metri, calcia a rete con il sinistro. Mira appena alta

20 – clamorosa palla gol per l’Arezzo. Tavernelli dalla bandierina serve all’indietro Guccione. Il diagonale di sinistro viene ribattuto da Plizzari con un prodigio, la palla sbatte su Gucci, quindi sulla traversa e poi termina sul fondo

25 – dopo l’errore di Squizzato, l’Arezzo ha trovato maggiore convinzione nell’andare in pressione e il Pescara ha perso qualche palla in uscita che poteva costare cara. Anche Plizzari ha peccato di eccessiva sicurezza, regalando una chance a Pattarello che non è riuscito a mettere Tavernelli in zona tiro

30 – risultato fermo sullo 0-0 alla mezz’ora. Gli amaranto sono saliti di tono con il trascorrere dei minuti

35 – Squizzato, uomo d’ordine del Pescara, oggi non è piaciuto a Baldini. Il play viene richiamato per fare posto a Tunjov e, davanti alla panchina, getta a terra la casacca. Baldini lo sgrida e gliela fa raccogliere. Il nuovo entrato poi viene ammonito dopo pochi secondi per un fallo su Guccione

40 – Plizzari si allunga per deviare in corner un tiro a pelo d’erba di Pattarello. Pescara che adesso gioca con Valzania davanti alla difesa e fatica a ritrovare ordine in mezzo al campo

45 – un minuto di recupero

46 – il primo tempo finisce senza gol. Partita piacevole, combattuta, a buoni ritmi. Meglio il Pescara all’inizio, poi l’Arezzo è venuto fuori

SECONDO TEMPO

1 – Baldini non tergiversa e mette mano alla squadra con altri due cambi. Fuori il terzino sinistro Crialese e l’esterno offensivo Bentivegna, dentro Moruzzi e Ferraris

2 – come Tunjov, anche Ferraris becca il giallo dopo pochi secondi dall’ingresso in campo. L’attaccante va giù in area dopo un contatto con Chiosa e protesta con troppa veemenza. Lovison lo ammonisce

15 – più tattica questa ripresa. Le squadre non vogliono rischiare e di occasioni da rete non ce ne sono state

15 – Baldini esaurisce i 5 cambi a mezz’ora dalla fine. Finisce qua la partita di Meazzi e Cangiano, comincia quella di De Marco e Merola

17 – gran parata di Plizzari, ancora una volta, stavolta sul tiro dai venti metri di Coccia. Poi Gucci rispedisce dentro l’area dove però non c’è nessun compagno per la deviazione sottomisura. La palla finisce a Pattarello, che se la sposta sul mancino e calcia a giro. Conclusione alta

21 – muove le sue pedine anche Troise con una tripla sostituzione. In difesa a sinistra Righetti rileva Coccia, sull’esterno d’attacco Gaddini rimpiazza Pattarello mentre Ogunseye va a fare il centravanti al posto di Gucci

30 – match bloccato che si apre solo a sprazzi. Risultato inchiodato sullo 0-0

38 – occasionissima amaranto a 7 minuti dalla fine. Montini butta palla avanti e mette Renzi a tu per tu con Plizzari, bravissimo a restare in piedi e respingere il tiro troppo debole del mediano

39 – arriva anche il momento di Damiani, che torna in campo tre mesi dopo l’operazione al ginocchio. Per lui è il debutto stagionale. Gli fa spazio un esausto Guccione

40 – Plizzari si guadagna definitivamente la palma del migliore in campo volando a intercettare con la mano sinistra un colpo di testa preciso di Lazzarini. Il cross era stato di Righetti

45 – concessi 4 minuti di recupero

49 – finisce senza gol una partita di grande intensità fino alla fine. Ai punti l’Arezzo avrebbe meritato di più e il Pescara ha rischiato grosso in almeno due occasioni nel finale di gara. Per gli amaranto le partite senza vittoria diventano quattro ma oggi la prestazione c’è stata

IL TABELLINO

Stadio Città di Arezzo, ore 15.

AREZZO (433): 1 Trombini; 2 Montini, 17 Lazzarini, 19 Chiosa, 27 Coccia (21′ st 23 Righetti); 6 Renzi, 16 Mawuli, 7 Guccione (39′ st 18 Damiani); 10 Pattarello (21′ st 11 Gaddini), 28 Gucci (21′ st 9 Ogunseye), 21 Tavernelli.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 14 Fiore, 15 Gigli, 20 Santoro, 26 Bigi, 30 Barboni.

Allenatore: Emanuele Troise.

Indisponibili: Chierico, Masetti. Diffidati: Coccia, Guccione, Lazzarini, Mawuli.

PESCARA (433): 22 Plizzari; 25 Staver, 13 Brosco, 23 Pellacani, 16 Crialese (1′ st 27 Moruzzi); 14 Valzania, 6 Squizzato (35′ pt 17 Tunjov), 7 Meazzi (15′ st 28 De Marco); 20 Bentivegna (1′ st 21 Ferraris), 9 Vergani, 11 Cangiano (15′ st 10 Merola).

A disposizione: 1 Saio, 12 Profeta, 3 Giannini, 8 Dagasso, 15 Tonin, 30 Saccomanni, 33 Mulè, 77 Pierozzi.

Allenatore: Silvio Baldini.

ARBITRO: Roberto Lovison di Padova (Giuseppe Lipari di Brescia – Vittorio Consonni di Treviglio). Quarto ufficiale: Mattia Drigo di Portogruaro.

NOTE: spettatori presenti 3.681 (2.098 paganti + 1.583 abbonati). Ammoniti: pt 36′ Tunjov; st 2′ Ferraris, 37′ Montini. Angoli: 9-5. Recupero tempi: 1′ e 4′

RETI: