Il nome del centrale del Picerno è stato accostato all’Arezzo diverse volte in passato, l’ultima la scorsa estate: adesso l’affare potrebbe andare in porto, anche perché il giocatore è in scadenza di contratto. L’attaccante Ongaro in uscita dal Novara, che ha chiesto informazione su Gucci
Quello di Matteo Gilli (1997) è un nome che è stato accostato diverse volte all’Arezzo negli anni passati. Già nel 2022 il suo trasferimento in amaranto aveva riempito le cronache di mercato e la stessa cosa è accaduta sia nel 2023 che nell’ultima estate. Stavolta potrebbe succedere veramente, anche perché il giocatore va in scadenza a giugno con il Picerno, che attualmente si trova a metà classifica: per lui 55 presenze totali con i lucani nell’ultima stagione e mezza, in cui è sempre stato titolare. Cresciuto nel Verona, ha fatto il salto nei professionisti soltanto nel 2022 con la maglia della Gelbison ma ha saputo imporsi in fretta grazie a fisicità e personalità.
Proprio oggi il dg del Picerno, Vincenzo Greco, ha detto: “Ci sono tante squadre su Gilli. Ho già fatto una forzatura in estate a trattenerlo perché era stato richiesto da tante formazioni, è un giocatore importante per il progetto tecnico ma non dobbiamo dimenticare quella che è la nostra politica, cioè prendere giocatori, valorizzarli e poi cederli per consentire loro di fare un salto di qualità e per fare plusvalenze. In questo mercato cambierà casacca, c’è una promessa tra le parti”.
In scadenza tra sei mesi anche il contratto di Easton Ongaro (1996), centravanti del Novara che in stagione ha segnato 4 gol. Mancino, molto mobile a dispetto della stazza, è un profilo che al ds amaranto Cutolo piace per le caratteristiche tecniche e per la fattibilità dell’affare: il club piemontese lo ha inserito tra i cedibili e, vista la situazione, ha chiesto informazioni su Niccolò Gucci (1990), in uscita dall’Arezzo. Si tratta comunque di uno scenario ancora tutto da definire.
Per quanto riguarda l’attacco, Cutolo e mister Troise devono decidere il futuro di Mattia Gaddini (2002), esterno con 20 presenze all’attivo quest’anno (5 da titolare) e 2 gol. Il suo contratto scade nel 2026 ma lo scarso minutaggio avuto nei primi mesi potrebbe spingere la società a cederlo in prestito fino a giugno, in modo da consentirgli di avere più spazio. Su di lui, nato a Lucca, ci sono proprio i rossoneri, in cerca di giocatori per agguantare la salvezza dopo un girone di andata altalenante. La Lucchese è interessata anche a Mirko Lazzarini (2000), jolly difensivo di comprovata duttilità. L’Arezzo però, almeno per adesso, non ha aperto alla cessione, nemmeno a titolo temporaneo. Decisive saranno le prossime settimane e gli sviluppi della campagna trasferimenti.
In stand by anche Lorenzo Masetti (2001), tornato nei ranghi dopo l’intervento chirurgico al ginocchio. L’Arezzo non eserciterà l’opzione per l’allungamento del contratto in scadenza a giugno (31 dicembre ultimo giorno utile) ma i buoni rapporti con lo staff del difensore potrebbero essere il prologo a una sua permanenza in amaranto.