Il tecnico dovrà lavorare sulla testa dei giocatori, reduci da un periodo complicato: nelle 6 partite del 2025 hanno conquistato 5 punti. Peggio hanno fatto solo Carpi (4), Campobasso, Legnago, Sestri Levante e Spal (2). L’Arezzo ha vinto una volta nelle ultime sette gare interne (4-2 alla Pianese il 15 dicembre) e da tre mesi in qua in campionato hanno segnato soltanto Pattarello (9 gol), Guccione (4 gol) e Gigli (un gol). Il trend va invertito in fretta
Cristian Bucchi dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori, reduci da un periodo complicato a livello di prestazioni e di risultati. Bisogna invertire la rotta e ricominciare a macinare punti, che nelle 6 partite giocate nel 2025 sono stati 5. TuttoMercatoWeb ha stilato la classifica dell’anno nuovo e in testa c’è l’attuale capolista Virtus Entella con 16 punti (5 vittorie e un pareggio a Pescara). Seguono Torres a quota 14 e poi un quartetto di squadre a 13: oltre alla Vis Pesaro, ormai consolidata in zona playoff, ci sono le outsider Pianese, Pineto e Pontedera. L’Arezzo è in zona bassa insieme a Rimini e Ascoli: peggio hanno fatto soltanto Carpi (4 punti), Campobasso, Legnago, Sestri Levante e Spal (2 punti).
Sono due i dati statistici che balzano agli occhi in vista della prossima partita contro la Torres (domenica alle ore 15). E cioè che gli amaranto, dopo il 2-1 sulla Spal a fine ottobre, hanno vinto appena una partita al Comunale sulle sette disputate in seguito: il 15 dicembre contro la Pianese (4-2, poker di Pattarello). Nella lista ci sono i pareggi contro Ascoli (1-1), Pescara (0-0), Virtus Entella (1-1) e Vis Pesaro (0-0) e le sconfitte con Pineto (1-2) e Pontedera (2-4). Urge al più presto un’accelerata per scalare la classifica e ritrovare la forza del fattore campo che può diventare determinante nel finale di stagione.
L’altro dato rilevante, venuto a galla negli ultimi tre mesi, riguarda i tabellini marcatori. Nell’Arezzo hanno segnato soltanto tre giocatori: Pattarello (9 gol, 3 su rigore), Guccione (4 gol, uno su rigore) e Gigli (1 gol). In 12 partite nessun altro calciatore ha trovato la via della rete, il che ha avuto un impatto pesante sui risultati. Allargare il ventaglio delle soluzioni in fase di finalizzazione è un’altra priorità per Bucchi, anche se questo difetto c’è dall’inizio della stagione, basti pensare che l’apporto dei difensori e dei centrocampisti in zona gol è stato finora ridotto all’osso: un gol del già citato Gigli, un gol a testa per Mawuli e Renzi. Poi stop.