La squadra di mister Gallo, confermato dopo essere arrivato in corsa nella passata stagione, ha preso la testa della classifica il 12 gennaio e non l’ha più mollata grazie a una straordinaria costanza di rendimento: 29 risultati utili consecutivi, una sola sconfitta, appena 21 reti al passivo e 57 gol realizzati. Domani sarà ancora 352 con il jolly Di Noia e il combattente Karic giocatori top. A Chiavari pregustano la vittoria del campionato
CANTA IL GALLO – Un lanciatissimo Arezzo va a far visita alla regina di questo campionato ovvero la Virtus Entella che, con 78 punti, giuda la classifica con 8 lunghezze sulla Ternana. La squadra del patron Antonio Gozzi, che in estate aveva lasciato partire alcuni elementi importanti, ha riconfermato in panchina Fabio Gallo, subentrato in corso d’opera la scorsa stagione. Nativo di Bollate, classe ’70, vanta una buona carriera da centrocampista con le maglie di Torino, Brescia e soprattutto Atalanta, con cui nelle giovanili ha iniziato la sua avventura in panchina. In seguito per l’allenatore lombardo, tra le altre, Como, Spezia, Ternana, Potenza e Foggia, sua ultima esperienza prima di approdare in Liguria. Preparato a livello tattico, camaleontico, è uno che non disdegna di cambiare modulo anche a partita in corso, bravo soprattutto a lavorare sul reparto difensivo. Nell’estate del 2020 era stato vicino proprio alla panchina del Cavallino, incontrando in sede l’allora ds Giuseppe Di Bari. Suo vice è l’ex amaranto Roberto Chiappara. La riconferma del mister è stato uno dei segreti della formazione ligure, che anche senza giocare potrebbe essere promossa in B in caso di sconfitta o pareggio della Ternana nel lunch match di domani alle 12.30 contro il Milan Futuro.
MERCATO CHIRURGICO – Nel mercato invernale, l’esperto e valido direttore sportivo Matteo Superbi, a Chiavari dal 2008, ha puntellato la rosa con giocatori di categoria e fatto partire alcuni elementi importanti nelle rotazioni, ma considerati NON indispensabili. Da Trapani sono arrivati il centrocampista Karic, per lui un ritorno, e l’attaccante Fall, poi l’esterno Boccadamo dalla Pianese e il difensore macedone Motoc, prelevato dai greci dell’Athens Kallithea. Hanno lasciato il club Siatounis (Potenza), Manzi (Avellino), Zappella (Trapani), Tomaselli e Santini (Feralpisalò), Vianni (Sangiuliano City) e Saiani (Virtus Verona).
I NUMERI DEL PRIMATO – A Chiavari la tensione per la partita, che potrebbe essere decisiva, sta salendo: lo dimostra la caccia al biglietto nei primi giorni di prevendita. Gallo sta facendo da pompiere con i suoi ragazzi, cercando di isolare la squadra affinché questa vigilia non sia troppo differente dalle altre, anche se non sarà facile perché c’è l’aria del grande evento. L’Entella ha costruito questa cavalcata passo dopo passo, con dedizione, impegno, ripartendo da una squadra che lo scorso anno aveva agguantato la salvezza nelle ultime giornate, con l’obbiettivo di cancellare una stagione non certo spumeggiante. L’attuale capolista è partita piano, poi con una regolarità impressionante ha costruito il suo cammino, prendendo la testa della classifica alla 22° giornata, ovvero il 12 gennaio dopo la vittoria di Ascoli, e non lasciando più il primato, facendo più punti nelle sedici giornate di ritorno che in tutto il girone di andata. Un ritmo insostenibile per tutti e i numeri lo dimostrano: ha guadagnato 10 punti sulla Ternana, 11 sulla Torres, 14 sull’Arezzo, 19 sulla Vis Pesaro e ben 22 al Pescara. E’ una formazione tosta, capace di mordere al momento giusto e l’ultima volta che non ha segnato risale al 3 novembre nel derby contro il Sestri. In piedi c’è una lunghissima serie di risultati utili, addirittura 29, con l’unica sconfitta in campionato datata 26 settembre, in casa contro il Pescara.
CAPOLISTA VERSATILE – E dire che è mancato un vero e proprio bomber, dato che il cannoniere è il centrocampista Franzoni con 9 gol. L’Entella però ha mandato in rete 15 giocatori differenti, fa del collettivo uno dei suoi punti di forza ed è reduce dalla brillante vittoria di Campobasso (0-2), acquisita già a metà primo tempo grazie alle reti di Corbari e Di Noia. Equilibrata tra i reparti, tende a giocare nella metà campo avversaria senza abbassarsi troppo, corre tanto, sempre a pieni giri, anche per una questione tecnica e di caratteristiche. È squadra senza troppi palleggiatori, che cerca poco il fraseggio, ma molto la verticalizzazione e lavora tanto sulla catena braccetto, mezz’ala, esterno. Oltre alla compattezza, all’intensità, alla quantità, dispone di una bella dose di qualità ed è capace anche di adattarsi all’avversario di turno. Gallo è stato bravo nello sfruttare appieno la rosa a sua disposizione, ottenendo buone risposte anche da chi esce dalla panchina.

CARATTERISTICHE DI SQUADRA – L’Entella è solida in difesa, la migliore del campionato con 21 gol subiti: in porta si affida a Del Frate, portiere di struttura, abile tra i pali e sui palloni alti, che ha guadagnato i galloni da titolare durante la stagione a spese di Siaulys. Un dato che rafforza la bontà del pacchetto arretrato, è che l’Entella è tra le squadre che in campionato subisce meno tiri in porta. Terza linea forte fisicamente, abile sui palloni alti, esperta, ben guidata da Marconi, sempre tra i migliori in campo, dove spiccano le doti di impostazione, di rapidità e il puntiglio di capitan Parodi, oltre all’agonismo e all’irruenza di Tiritiello. La mediana ha gran corsa, temibile negli inserimenti senza palla, abile a pressare alto e nel verticalizzare. Franzoni è colui che detta i tempi, mentre gli esterni Bariti, che sta vivendo una seconda giovinezza, dotato di un calcio preciso, molto bravo nell’ultimo passaggio, arrivato a 11 assist in campionato, e Di Mario, 2004 prodotto del vivaio, autore di 5 reti, danno dinamismo ed equilibrio. Il ritorno a gennaio di Karic è stato la ciliegina sulla torta. Molto utili anche Lipani, motorino inesauribile, e Corbari, maestro nell’attaccare gli spazi. In avanti lo spagnolo Guiu, 7 gol, è una punta cresciuta durante la stagione, abile a calciare con entrambi i piedi e che si è messo a disposizione della squadra, facendo lavoro sporco per i compagni. Il reparto con 57 reti è il secondo del girone: tra i primattori lo strutturato Castelli, il funambolico Casaratto e l’esperto Fall.
MODULO E FORMAZIONE – Entella con il 352, dove mancherà per squalifica Casarotto e per infortunio Thioune (crociato) e Ndrecka (infortunio alla coscia). Del Frate in porta, linea difensiva con Parodi, Manconi e Tiritiello. Bariti e Di Mario sulle fasce, in mediana Franzoni, Di Noia e Karic, in avanti Guiu e Castelli favorito su Fall.
GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Giovanni Di Noia e Nermin Karic. Il primo è classe ’94 originario di Bari, arrivato in estate dal Foggia. Centrocampista grintoso, carismatico e di grande corsa, con tanta B (Bari, Ternana, Cesena, Carpi, Chievo) e C (Pontedera, Matera, Perugia, Gubbio) alle spalle. Mancino, duttile tatticamente, può ricoprire tutti i ruoli della mediana, anche l’esterno, abile senza palla e temibile dalla distanza. Tre reti in stagione. Nermin Karić, classe ’99, centrocampista svedese nativo di Norrköping ma di origini bosniaca, è stato prelevato dal Trapani nel mercato di gennaio ed è tornato a vestire la maglia dei diavoli neri dopo due stagioni e mezza vissute tra Benevento e Sicilia. Cattivo agonisticamente, caratteriale, ottimo recupera palloni, mezz’ala o mediano davanti alla difesa più di spada che di fioretto. Elemento determinante: da quando è tornato, il centrocampo ligure ha alzato ancora di più il livello delle prestazioni. Una rete in campionato, al Pontedera.
PRECEDENTI – La gara di andata si chiuse sull’1-1 con reti di Guccione e Franzoni, pari arrivato con i liguri in dieci per l’espulsione di Castelli. L’ultimo precedente in Liguria risale al 23 settembre 2023 con l’Arezzo che si impose per 1-2 con gol di Gucci e Poggesi e rete del solito Santini per la Virtus.