Tante emozioni per l’edizione 2025 dell’evento, che si è snodato fra le partite di calcio a sette al campino di via Arno e il dibattito sulle squadre B al teatro Tenda. Poi premiazioni, cena e dj set. In ricordo di Francesco, Claudio, Pierluigi e Roberto
Tante emozioni al torneo del Pao, andato in scena ieri tra il campino di via Arno, intitolato alla memoria di Francesco Paolucci, e il teatro Tenda, dove l’evento si è concluso in nottata. Sono stati ricordati anche Claudio Detti, Pierluigi Greco e Roberto Cascini. Organizzazione, come sempre impeccabile, della Fossa Arezzo.
Il mini campionato di calcio a sette ha messo di fronte le rappresentative di tutti i gruppi della curva sud e quella di Orgoglio Amaranto. Gli Ultras Alberoro, campioni in carica, non sono riusciti a difendere il titolo. La finalissima ha visto di fronte i padroni di casa della Fossa e i ragazzi del 10settembre1923, che si sono imposti per 1-0 grazie a un gol su calcio di rigore.
Dopo qualche ora di pausa, nel pomeriggio la manifestazione si è spostata in viale Giovanni Amendola. I giornalisti Pippo Russo e Michelangelo Freda, oltre all’avvocato Giulio Ciabattini, hanno animato il dibattito sul tema “No alle squadre B. Perché?”. Poi sono seguite le premiazioni e la gran chiusura con la maxi cena, il dj set con Borghetta Style e il techno stage fino alle ore piccole.
I fondi raccolti saranno devoluti alla terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Donato di Arezzo.