Allenamento di mattina per gli amaranto con tecnica e tattica a Rigutino. Domenica contro la Juventus Next Gen assenti Renzi e Dezi per infortunio, torna Chiosa dopo la squalifica. I dubbi di formazione di Bucchi
Prosegue la preparazione dell’Arezzo, che questa mattina è tornato a lavorare sul campo del centro sportivo di Rigutino con una seduta strutturata e ricca di contenuti tecnico-tattici. La sessione si è aperta con un’attivazione tecnica mirata, utile a stimolare la reattività e la precisione nei gesti individuali. A seguire, il gruppo ha svolto una lunga esercitazione, con focus sulle uscite palla e sulle transizioni, sotto la guida attenta dello staff. Spazio poi alla partitella a campo ridotto, giocata ad alta intensità e con buoni spunti da parte di tutti. In chiusura, lavoro specifico per reparti. Domani, venerdì 12 settembre, la rifinitura a porte chiuse. Sabato la partenza in pullman per raggiungere il ritiro di Alessandria.
Contro la Juventus Next Gen, oltre ai tifosi in protesta contro le squadre B, mancheranno anche gli infortunati Dezi (infiammazione al ginocchio) e Renzi (lesione al quadricipite), mentre Chiosa tornerà a disposizione dopo la squalifica. I bianconeri finora hanno utilizzato il 352 come modulo base, a volte variando con il 3421. L’Arezzo non cambierà sistema di gioco, affidandosi al 433 ormai collaudato e mandato a memoria.
Probabile che per la prima in volta in stagione vengano schierati due terzini over in contemporanea: a destra è sicuro De Col, mentre a sinistra Tito sembra in vantaggio su Righetti, fin qui sempre titolare. Per Bucchi c’è anche da scegliere il centrale di sinistra da affiancare a Gilli, con Chiosa e Gigli che si contendono la maglia. Da capire chi sarà la prima punta al centro del reparto offensivo: contro la Vis Pesaro era toccato a Cianci ma Ravasio ha segnato il decisivo subentrando dalla panchina. A oggi hanno il 50% di probabilità a testa. Sugli esterni occhio a Varela, che finora è sempre subentrato con ottimi risultati e scalpita per la prima dall’inizio.
