L’Arezzo all’Ardenza senza tifosi al seguito per il divieto imposto dalle autorità di pubblica sicurezza: è la terza volta che accade in stagione. Livorno con Diego Peralta alle spalle di Dionisi e Di Carmine, Bucchi con il super collaudato 433 e l’undici tipo. Oggi striscione d’incoraggiamento della sud davanti all’hotel di Rigutino
Di nuovo senza tifosi ma con le spalle coperte dalla bontà dei risultati. È un’altra trasferta agrodolce per Bucchi, in un derby di Livorno mutilato della presenza dei sostenitori aretini. Come a Terni, come a Perugia, le autorità hanno disposto il divieto e a nulla è servito il ricorso al Tar presentato da Orgoglio Amaranto.
Forse è un caso o forse no che gli unici due pareggi esterni della stagione siano arrivati in concomitanza con l’assenza del pubblico amaranto. La squadra lontano dal Comunale ha vinto 6 volte su 8, rallentando soltanto in occasione delle due gare in Umbria. Un epilogo che Bucchi vorrebbe scongiurare domani, anche se il Livorno da tre settimane ha ritrovato una buona quadratura e la fiducia necessaria per risalire la classifica. È successo dopo il cambio di panchina: da Formisano a Venturato, che ha conquistato 5 punti in tre giornate.

Il Livorno ha ancora qualche magagna da risolvere ma ha recuperato spirito e combattività. Domani verrà schierato con il rombo a centrocampo, Hamlili in regia e Diego Peralta nel ruolo di trequarti, alle spalle di due attaccanti stagionati e prossimi alla quarantina come Dionisi e Di Carmine. Esperienza e qualità non mancano e la carta d’identità conta fino a un certo punto.
L’Arezzo, primo in classifica, ha comunque i favori del pronostico. È in serie utile da undici giornate, non ha mai perso in trasferta, ha espugnato sia Ravenna che Ascoli, imponendo la propria legge in casa delle concorrenti più accreditate per la B. Per la gara di domani Bucchi recupera Cianci e ritrova un Ravasio in condizioni migliori dopo la fase acuta della sciatalgia. Formazione praticamente fatta con il super collaudato 433: Venturi tra i pali, De Col e Righetti esterni bassi, Gilli e Chiosa difensori centrali, Guccione play, Mawuli Chierico mezzeali, Pattarello e Tavernelli esterni del tridente, Cianci centravanti.
Calcio d’inizio alle ore 14.30 con il sostegno a distanza del pubblico amaranto. Oggi a Rigutino, quartier generale della squadra, è comparso uno striscione a firma della curva sud: “A gamba tesa su ogni pallone, alò Arezzo”. Il messaggio più emblematico possibile per il derby.












