La struttura, sistemata in maratona dal 2015, è ormai completamente rovinata. Euronics, sponsor dell’Arezzo, per anni ha coperto la gradinata con un maxi cartellone pubblicitario per “abbellire” la visuale. La ditta Galardini al lavoro sul campo dello stadio

Sarà rimosso il pannello amaranto che si trova in maratona e che rende ancora più anti estetico un settore di stadio inagibile da dodici anni. Il vento e le intemperie hanno ridotto in pessime condizioni la struttura, su cui erano stampati il simbolo del Comune, il logo della società, il cavallo rampante e il nome “Città di Arezzo”. Meglio toglierlo del tutto che lasciarlo lì in quello stato.

Sistemato in maratona dal 2015, ha avuto per diverse stagioni un effetto maquillage di sicuro impatto, anche perché ai lati i giganteschi cartelloni sponsorizzati da Euronics avevano annullato la brutta impressione, per gli spettatori della tribuna e delle televisioni, di trovarsi davanti un rudere. Euronics tra l’altro è uno degli sponsor dell’Arezzo di quest’anno e nelle prossime settimane potrebbe anche ripristinare il maxi elemento pubblicitario, guadagnandosi così la riconoscenza degli sportivi. Ma i costi sono molti alti e questa soluzione rischia di essere accantonata.

Tra pochi giorni invece è previsto il debutto casalingo contro il Gavorrano. Il prato del Comunale è sotto l’occhio vigile della ditta Galardini di Pistoia, che ha provveduto alla sabbiatura del campo. Nel mese di settembre sono invece previste due operazioni di semina per portare l’erba al top della salute. La ditta, dopo gli interventi di luglio, sta anche portando avanti la manutenzione del “Lebole” all’antistadio. Anche lì è in programma la semina, cui seguirà un periodo di riposo del terreno.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine