Bruno Bolchi nella sede dell'Arezzo insieme a Benito Butali

“Maciste”, come venne soprannominato da calciatore per il fisico possente, si è spento ieri sera all’età di 82 anni. Da allenatore ha ottenuto grandi risultati con Bari, Cesena, Lecce e Reggina. In amaranto visse una delle stagioni più amare della sua carriera

Se ne è andato Bruno Bolchi, allenatore dell’Arezzo nella sfortunata stagione 1987/88. Ex centrocampista di buon livello, aveva esordito in serie A con l’Inter, a 18 anni, diventandone capitano tre anni dopo e guadagnando il soprannome di “maciste” per il fisico possente. Ha poi indossato le maglie del Verona, dell’Atalanta e del Torino. La sua carriera di calciatore si concluse nel campionato 1970/71, a 30 anni. Fu il primo, nel 1961, ad apparire sulle figurine della Panini. Come allenatore è stato alla guida del Bari dei miracoli che, in due anni, dal 1983 al 1985, salì dalla C alla A. Sempre in serie A ha condotto Cesena, Lecce e Reggina.

In amaranto arrivò nell’estate del 1987 proprio per centrare il salto nella massima serie. Era la società di Benito Butali, ricca e ambiziosa, che gli mise a disposizione un parco giocatori di straordinario livello: Nappi, Tovalieri, Silenzi, Ugolotti in attacco, Allievi, Dell’Anno, De Stefanis, Ermini, Ruotolo a centrocampo, solo per citarne alcuni.

Eppure le cose non andarono bene. Bolchi restò in panchina fino alla 21esima giornata, poi gli fu fatale il pareggio interno con il Barletta. Al suo posto venne richiamato Antonio Valentin Angelillo, l’artefice della promozione in B dell’82, ma neanche lui riuscì ad aggiustare la situazione. E l’Arezzo, incredibilmente, retrocesse in serie C dopo aver sognato l’approdo nel grande calcio.

Bruno Bolchi, milanese di nascita, da tempo viveva in Toscana, in provincia di Pistoia. Si è spento ieri sera a Firenze all’età di 82 anni. Alla famiglia le condoglianze della redazione di Amaranto Magazine.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine