La stagione 21/22 si era chiusa con molte soddisfazioni. La qualifica di scuola calcio Elite fu solamente la ciliegina sulla torta, prima di ritrovarsi a ripartire da capo con il rinnovamento degli staff tecnici. Oggi ci sono tre squadre che militano nei campionati Elite e una Juniores che ha lanciato Dema in prima squadra. Il volto dietro alle scelte è quello di Giorgio Contu. E intanto il nuovo anno calcistico è iniziato bene per molte formazioni amaranto
In un periodo in cui il calcio italiano è in netta discesa, le soluzioni per risollevarlo escono dalla bocca di tanti esperti: ”bisogna giocare in verticale, servono gli attaccanti, occorre il gioco dal basso e saltare l’uomo”. Oppure, per prima cosa, sarebbe necessario ripartire dall’abc, insegnare bene il gioco del calcio ai bambini. Una didattica corretta, decisa e volenterosa con chi si inoltrerà nel mondo nel pallone. L’Arezzo sta puntando molto su questo, fare calcio nel modo migliore possibile per bambini e ragazzi che un giorno si appresteranno ad inserirsi nelle prime squadre. I risultati contano ma non sono tutto, e lo sono ancora meno se si parla di giovanili, dove la crescita del singolo nel gruppo è la vera determinante che conta.
Dal settore giovanile amaranto sono sbocciati ottimi e grandi calciatori: Andrea Ranocchia, Ciccio Graziani, Amedeo Carboni, tutta gente che si è poi imposta in serie A, e alcuni pure in Europa. La lista si allunga con Carlo Pelagatti (aretino di nascita, oggi alla Carrarese) e Samuele Sereni.
Inoltre notiamo Leonardo Pezzola, difensore centrale classe 2002 cresciuto nelle squadre della province aretine e passato ad Empoli dove ha già vinto uno scudetto Primavera da capitano. Sempre ad Empoli si stanno mettendo in luce Andrea Sodero, esterno offensivo nato nel 2004 e Gabriele Gori, difensore classe 2008 prelevato dall’Arezzo a giugno. A pochi chilometri di distanza, precisamente a Firenze, vi è da segnalare l’acquisto di Francesco Mancini (2003) da parte della Fiorentina, anch’egli prelevato nell’ultima sessione di mercato.
Giorgio Contu, responsabile del settore giovanile e della scuola calcio amaranto è convinto della strada intrapresa: “Noi partecipiamo a cinque campionati, quattro dei quali molto difficili, con risultati imprevedibili tutte le domeniche, ma ci sono realtà importanti che fanno calcio vero da anni, e sono avanti anni luce sia per qualità che per strutture, cito Sestese, Scandicci, Tau Altopascio, Cattolica, Affrico, Venturina e Margine Coperta. Noi abbiamo mantenuto un’ossatura di squadre, ma abbiamo aggiunto circa 30 tesserati, quindi è stato come ripartire da zero, considerando che c’è stato un cambio di tutti gli staff tecnici. Stiamo facendo bene, questo weekend la Juniores ha vinto contro la Terranuovese 4-2, gli Allievi Elite riposavano ma hanno cominciato con due vittorie per 4-0 su Mazzola Valdarbia e Forcoli, gli Allievi B hanno perso a Scandicci mentre i Giovanissimi hanno vinto a Sesto Fiorentino contro la Sestese per 1-0. I Giovanissimi B hanno vinto a Bibbiena. Poi c’è tutta la scuola calcio: questo weekend il gruppo degli Esordienti 2010 ha fatto un bellissimo test match contro il Pontassieve, mentre i 2011-2012-2013 hanno giocato contro l’Academy Pescara. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta”.
