Diallo francobollato al limite dell'area

Quasi disoccupato Trombini, Forte fa fatica in mezzo al campo, troppe pause per Poggesi, Diallo poco servito. Ingressi positivi per Castiglia, Boubacar e Zona

Una perla di Bramante, in zona (quasi) Cesarini, vale tre punti, il sesto successo filato e il record storico dell’Arezzo di Andrei. Anno 1955. Basta il boato del Comunale a misurarne l’importanza anche in decibel. Un eurogol quello di Simone, per la storia e per mantenere invariate le distanze, in una domenica in cui le rivali (più o meno presunte) hanno vinto tutte. Evviva, dunque, l’Arezzo capolista per distacco, anche in un turno sofferto come mai quest’anno. Colpa di un Serravezza serrato col catorcio da Vangioni, ma anche di un Arezzo sprecone in avvio (con Pattarello e Convitto), padrone sì del campo ma assente nei tiri in porta. Vero Vangioni? Il primo tempo frizzante è piaciuto anche ad Indiani. Meno la ripresa anche a noi. Alla fine la perla di Bramante è stata degna del grande architetto rinascimentale, che ha fatto esplodere e rinascere il popolo amaranto. Anche le pagelle, alla fine, non possono sottrarsi alle celebrazioni di una domenica speciale.

Trombini 6,5 Mezzo voto un più per la pazienza. Non era facile passare la domenica tra i pali amaranto, senza neanche un cruciverba. Una volta che è andato a prendersi un caffè, giusto per non dormire, hanno anche cercato di fregarlo.

Risaliti ng Pensi a guarire. Ma che testa dura ha, quel Benedetti?

Bianchi 6 Per le celebrazioni non sono ammesse insufficienze, ma sa far di meglio in regia. E nelle conclusioni. Per l’occasione, ha protestato anche la Lipu, col suo giovane ma già celebre mancino. Caro Seba riprovaci, ma non s’era in un poligono di tiro al piccione!

Polvani 7 In quel deserto, Lorenzo ha dovuto affrontare anche la sete. Meno male che, grazie all’esperienza, s’era portato dietro un binocolo. Altrimenti, come faceva a vedere il temuto Benedetti? Quelle rare volte che l’ha incontrato, comunque, l’ha bastonato.

Convitto 5,5 Un voto in più per le storiche celebrazioni. Ha avuto sul destro una palla gol in avvio, che ha ciabattato fuori senza motivo. Non è andato meglio il resto della domenica. Alla fine, però, è stato decisivo anche lui. La sua giornataccia, infatti, è stato un assist per l’ingresso di Bramante, l’uomo partita.

Settembrini 6,5 Capitano d’assalto nel primo tempo con Arcidiacono che imita Allegretta e gli nega un rigore solare (simile anche il fallo). Un po’ in ritirata nella ripresa, tant’è che Indiani lo sostituisce con Boubacar. Mossa decisiva, che ha consentito a Bramante di accentrarsi dietro le punte e firmare la Storia.

Pattarello 6,5 Pronti via e poteva sbloccare la partita, ma ha fatto il contorsionista, pur di non colpire la palla quasi sulla linea di porta. Perché Emiliano? Per il resto imita l’Arezzo. Frizzante il primo tempo in bianco, meno la ripresa, con arrosto da record.

Forte 6 Anche a Daniele un voto in più per le celebrazioni e perché al debutto dal primo minuto. Ma ha faticato anche più del previsto a trovare posizione e giocate.

Poggesi 6 Vedi sopra. Con quei serrati a catorcio da Vangioni, le fasce erano aria pura. Andrea ha intervallato pause e percussioni, dove ha trovato sempre qualche intoppo. Può fare di meglio.

Diallo 6 Giusto per le celebrazioni e per un finale leggermente più intraprendente, non a caso. L’ingresso di Boubacar lo ha agevolato a trovare spazio. Per il suo gioco, Cherif ne ha bisogno. Non era la partita ideale per lui.

Pericolini 6,5 Intraprendente il suo avvio, con un paio di inserimenti e cross dal fondo, che meritavano maggior fortuna. Nella ripresa anche Gianmarco da Pontevecchio ha perso smalto come la squadra, che si è un po’ disunita, ma ha continuato a crederci fino alla fine.

Lazzarini 7 Un paio di sbavature (inedite) anche per Mirko, uno dei più continui e coraggiosi anche nel deserto, coi serrati a catorcio.

Bramante 7,5 La perla con affondo, dribbling ed esterno sinistro imparabile nell’angolino di Lagomarsini, vale da sola il voto. Un gol pesantissimo per l’Arezzo e per lui. Protagonista del finale di gara, non solo per il gol. Benvenuto Simone.

Castiglia 6,5 Rileva Forte e mette esperienza e un minimo di ordine in quel finale piuttosto convulso.

Boubacar 6 Di partecipazione. L’esperimento delle due punte, comunque libera Diallo e, in casi analoghi, si può riprovare. Vero Indiani?

Zona 6,5 Un buon quarto d’ora finale per Samuele, che non se lo fa dire due volte a spingere sulla fascia, senza paura di consumare il gas. Ora lo multeranno?