Il numero 7 conquista il premio di giornata grazie alla parabola disegnata con l’esterno sinistro e che si è stampata sul palo a portiere battuto. Secondo posto per la palla sopra di Bianchi, autore di una prova convincente. Terzo gradino del podio per l’energia di Pattarello. Menzioni per Chiosa, Gucci, Iori e Risaliti
La perla amaranto è un riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, della prestazione migliore, dell’apporto più incisivo per la squadra. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea. Giunta alla settima edizione, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019), Calderini (2022) e Castiglia (2023). Vediamo com’è andata in quest’ultimo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.
5 punti – Un colpo da maestro, un mix di tecnica e coordinazione che stava per far venire giù lo stadio. Filippo Guccione a metà del primo tempo, è scattato sul filo del fuorigioco, si è avvitato sull’assist di Bianchi e con le spalle rivolte alla porta, di esterno sinistro, ha disegnato una parabola praticamente perfetta. La palla ha scavalcato Adamonis, fermo a osservare quella traiettoria che per sua fortuna, per mera questione di centimetri, si è stampata sul palo. Un quasi gol che ha fatto applaudire e disperare allo stesso tempo, una giocata spettacolare che ha strappato la maggioranza dei voti della redazione.
3 punti – Al secondo posto si piazza Sebastiano Bianchi, titolare dopo oltre un mese e autore di una prova convincente proprio nella serata più complicata. Deliziosa la palla sopra con cui ha scavalcato la linea difensiva del Perugia e messo Guccione nelle condizioni di calciare in porta, sfiorando il gol dell’1-0. Un gesto tecnico che, unito a un tiro al volo di poco sopra la traversa, gli ha consentito di occupare il secondo gradino del podio.
2 punti – Terza posizione per un habitué del premio, quell’Emiliano Pattarello che anche lunedì sera ha marchiato a fuoco la partita con le sue scorribande in fascia, con tanta energia pompata dentro il derby e gli avversari costretti al fallo sistematico per arginarne le iniziative. L’episodio del rigore non concesso, l’espulsione di Seghetti, tante corse avanti e indietro per accompagnare la fase offensiva e corroborare quella difensiva.
1 punto – Menzione e un punto in classifica per Chiosa, Gucci, Iori, Risaliti.
LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 18a giornata
36 punti – Gucci
30 punti – Guccione, Pattarello
19 punti – Mawuli
14 punti – Trombini
13 punti – Iori
9 punti – Coccia, Gaddini
8 punti – Montini, Settembrini
7 punti – Polvani
6 punti – Borra
5 punti – Chiosa, Foglia, Poggesi
3 punti – Bianchi, Masetti, Risaliti