Squadra in salute nonostante un paio di assenze. A Ghivizzano caccia alla settima vittoria iniziale consecutiva, striscia mai completata in passato. Formazione con alcuni nodi da sciogliere, Bramante in pole per una maglia da titolare. Circa 200 i tifosi al seguito
Damiani (ginocchio) e Gaddini (lesione adduttore) no, Castiglia (fastidio smaltito all’adduttore) e Risaliti (da oggi con la mascherina in carbonio al setto nasale) sì, anche se Indiani dovrà decidere se schierarli dal primo minuto o meno, visto che in questi giorni hanno svolto lavoro differenziato. Gli amaranto oggi si sono allenati allo stadio a porte chiuse e domani succederà la stessa cosa. La squadra è in salute, sta bene di testa grazie alle sei vittorie consecutive, ma per la prima volta in stagione alcune scelte saranno condizionate dall’infermeria.
Contro un avversario ostico che in campionato ancora non ha mai perso, l’Arezzo andrà a caccia del settimo successo di fila. Sarebbe un record nella storia quasi centenaria del club e questo potrebbe dare una spinta ulteriore a un gruppo che finora ha macinato gioco e risultati.
Come ha sottolineato il dg Paolo Giovannini, il campionato è ancora agli inizi e la strada è lunghissima. Ma l’esperienza insegna che dare gas in avvio di stagione, approfittando dei primi incroci favorevoli proposti dal calendario, può produrre un vantaggio molto prezioso per il proseguimento della stagione.
Difficile prevedere la formazione che schiererà Indiani, il quale ci ha abituati a una rotazione massiccia degli uomini nelle ultime gare. Trombini, Pericolini, Lazzarini, Polvani, Settembrini, Bianchi, Pattarello dovrebbero comunque essere della gara, mentre negli altri ruoli c’è più incertezza. Bramante, dopo il gol da applausi al Seravezza, scalpita per occupare uno dei lati del tridente.
A sostenere gli amaranto, nella prima trasferta della storia a Ghivizzano, ci saranno circa 200 tifosi. La prevendita si chiuderà domani alle 19.
