Sempre sicuro Trombini, bene Pericolini, Lazzarini e Polvani in difesa. Bianchi a sprazzi in regia, Pattarello cala alla distanza, buono il secondo tempo di Zona

Primo stop, record addio! Ma lo stop non fa male e il record può attendere. I risultati piovuti da Civita Castellana e da Città di Castello dopo il triplice di Vailati, annaffiano la mezza delusione con due ottime notizie intere. Insomma, al primo stop d’annata, l’Arezzo di Indiani non vince, ma allunga sulle dirette inseguitrici. Le assenze di Damiani, Gaddini e Castiglia, però, non c’entrano su questo pari. I sedici mandati in campo da Indiani bastavano e avanzavano per imprimere il settimo sigillo nella storia amaranto. Anche sul sintetico di Ghivizzano, si è ribadito il più grande limite attuale dell’Arezzo: non riuscire a trasformare in gol la mole di gioco e di occasioni, monumentale anche oggi come di quella di Torino. Mettiamo pure nel conto un paio di paratone di Antonini e facciamo i complimenti del caso al portierino del Ghiviborgo. Però ci vuole la calcolatrice, per contare i cross dal fondo in cui gli amaranto sono rimasti incantati, a guardare. Crediamo che anche Indiani non abbia per niente gradito certe assenze. Diallo & Boubacar (un gol in due finora) non hanno tirato in porta. Tuttavia la cosa, se da una parte preoccupa, dall’altra rende ottimisti. Insomma se siamo lassù anche così, quando cominciano a far gol anche i due centravanti… Meglio stopparci qui anche noi e passare alle pagelle, giusto per scaramanzia.

Trombini 6,5 Gioca anche di testa, per coprire i compagni d’assalto. E di piede non sfarfalla. Ora Indiani lo metterà centravanti? Imbattuto da 515 minuti, suo è il record che ancora resiste imperterrito.

Pericolini 6,5 Marca e spinge in Garfagnana, come fosse a pescare sotto il suo Pontevecchio. Anche Mata, che pure è vivace e si getta a capofitto negli spazi (ordini di Maccarone), alla fine viene matato.

Lazzarini 6,5 Indiani, anche con mezzo centrocampo in infermeria, lo piazza stopper insieme a Polvani e, per un’ora, “Lazzaro” lo ripaga con una prestazione all’altezza. Chi ne dubitava?

Polvani 6,5 Non è quel che si dice un fine dicitore, non ha il lancio filtrante alla Bonucci, ma dirige la retroguardia di Indiani con consumata esperienza e (con le buone o le cattive) dalle sue parti non si passa.

Poggesi 6 Un suo colpo di testa in bella elevazione da calcio d’angolo, fa la barba al palo, ad Antonelli battuto. La sua miglior cosa di un primo tempo ad alti e bassi. Il primo gol in amaranto resta in attesa. Riprovaci Andrea!

Settembrini 7 Per un’ora ha dominato il campo da vero capitano, tra sbandieratori aretini degni del Saracino. Antonelli ha cominciato a riscaldarsi sul suo bel mancino dal limite. Nel finale ha pagato di tasca il contachilometri fuso.

Bianchi 6 Ha speso in contenimento l’ispirazione in regia. Anche il mancino non è stato all’altezza del suo valore e della bisogna, nel pennellare per i compagni e “castagnare” dalla distanza.

Forte 6 Meglio dell’esordio (dal primo minuto) con il Seravezza. Anche lui, però, non è mai riuscito ad incidere come sa nella zona che conta. Può e deve fare di meglio.

Pattarello 6,5 Su di lui Antonelli ha compiuto il vero miracolo della partita, togliendo di porta il colpo di testa a botta sicura. In avvio si è fatto parare la palla gol servitagli da Convitto e, nel finale, è calato nettamente.

Diallo 5,5 Non era partito male, il liberiano. Un paio di affondi e qualche buona sponda al suo attivo. Poi piano piano si è perso e, anche in Garfagnana, non si è registrato un suo tiro in porta.

Convitto 7 Il più pericoloso degli amaranto. Le sue sterzate e i suoi affondi sono mancati nel finale, quando è uscito per Bramante. Col senno del poi e forse anche del prima, era meglio togliere l’esausto Pattarello.

Zona 6,5 Buona la sua ripresa. Samuele non ha risparmiato il gas sulla fascia di competenza ed è stato tra i più lucidi e costanti negli affondi.

Bramante 6 Entra e fa il suo, senza riuscire a dare la svolta come con il Seravezza. Non è sempre festa, anche per la panchina vincente.

Boubacar 5,5 Vedi Diallo. Non c’è altro da aggiungere e nemmeno da togliere, purtroppo.

Risaliti 6,5 L’uomo mascherato, giustamente mandato in campo nel finale da Indiani, per evitare beffe a sorpresa, ha dato un efficace contributo nelle due fasi nel convulso finale.

Zhupa 6 Di partecipazione, al primo 2005 che debutta tra i grandi d’annata. In bocca al lupo agli altri babyes amaranto.