L’ex direttore sportivo si è raccontato nell’ultima puntata di Amaranto Social Club. Gli aneddoti legati a Gritti e Neri, i ricordi con i presidenti Lebole e Golia, Geppetti e Butali, Massetti e Mancini. E una certezza: “Giovannini e Indiani persone che stimo. Si può vincere il campionato”

Classe 1950, Giuliano Sili potrebbe raccontare mezzo secolo di storia dell’Arezzo: dai primi passi con Guerrino Zampolin alla ripartenza del 2010 con Marco Massetti, passando per Mario Lebole e Simeone Golia, Donato Geppetti e Piero Mancini, Benito Butali e soprattutto Narciso Terziani, il presidente al quale è rimasto più affezionato.

“Litigammo perché volevo esonerare Cucchi e lui no, all’inizio degli anni ’80. Ma poi ci chiarimmo e il nostro rapporto è rimasto sempre molto saldo” ha raccontato Sili nell’intervista andata in onda durante l’ultima puntata di Amaranto Social Club.

Nei venti minuti di chiacchierata, realizzata nei locali del Museo Amaranto, sono tornati a galla tanti aneddoti divertenti: dall’acquisto di Tullio Gritti a quella volta che il presidente Lebole, dopo la prima promozione in B conquistata nel 1966 a Carpi, dette ordine di far fermare i pullman di tifosi amaranto all’autogrill Cantagallo. “Possono comprare quel che vogliono, poi a pagare ci penso io”. E così fu.

Sili ha lavorato anche a Livorno e Alessandria, Prato e Massa, firmando alcune delle stagioni più belle del Montevarchi. Ma il cuore amaranto è rimasto sempre pulsante. “Ho un bel ricordo di Giuliano Giuliani, sono legato a Menchino Neri. Lo riportai ad Arezzo quando lui giocava a Como e poi, da allenatore, l’ho lanciato io”.

Adesso Giuliano Sili si gode la pensione, anche se qualche consiglio ai tanti presidenti che gli sono rimasti amici lo dà ancora. “Il calcio è una passione che non va via. E quest’anno sono contento che in amaranto ci siano due persone che stimo come Paolo Giovannini e Paolo Indiani. Credo e spero che potremo festeggiare la promozione”.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine