Amaranto sconfitte dopo tre successi consecutivi che avevano proiettato la squadra al sesto posto in classifica. Le romagnole hanno avuto la meglio grazie a un calcio di rigore, nonostante una reazione finale che aveva pure portato la gara in parità, con la rete di Taddei annullata per fuorigioco). Adesso la sfida esterna contro la Res Roma dovrà restituire quello che è stato lasciato per strada

Per l’Acf una sconfitta amara, quella al Comunale a cospetto del Cesena, dopo tre successi consecutivi con Pavia (2-0), Bologna (2-0) e Brescia (1-3). La gara con le romagnole ha dimostrato un po’ di fiato corto e stanchezza che hanno portato le avversarie a stare meglio in campo, a vincere contrasti e duelli individuali e a meritare la vittoria, nonostante una reazione finale delle amaranto che aveva pure portato la gara in parità (rete di Taddei annullata per fuorigioco). Un riassunto confermato dal capitano Costanza Razzolini, la quale ha sottolineato come le tre partite in una settimana abbiamo tolto energie fisiche e mentali a una squadra non abituata ad affrontare un triplo impegno ravvicinato, ma che nonostante ciò gli alibi non debbano esistere e che la superiorità del Cesena sia stata visibile a tutti.

Costanza Razzolini

“Domenica non abbiamo fatto una buona partita purtroppo, eravamo stanche fisicamente e mentalmente per la settimana precedente in cui abbiamo giocato tre partite che comunque abbiamo vinto. Loro sono state più brave di noi, hanno corso di più e lo hanno fatto meglio. Hanno sfruttato le occasioni che gli si sono presentate mentre noi non abbiamo creato quasi niente. Abbiamo subito gol su rigore e ci hanno annullato un gol, ma l’arbitro fa parte del gioco quindi non ha senso soffermarsi su questo. Piuttosto abbiamo avuto più di 60 minuti per pareggiare e non abbiamo quasi tirato in porta. In generale secondo me la prestazione è stata sicuramente sottotono e non abbiamo mai impensierito le avversarie. Ci poteva stare un pareggio ma contando le occasioni posso dire che hanno meritato di più loro”.

Adesso la partita esterna contro la Res Roma dovrà restituire quello che è stato lasciato per strada, recuperando le energie e magari ritrovando i tre punti per mettere pressione sul quinto posto. Le ultime 7 giornate vedranno l’Acf impegnata contro le prime tre della classe: Ternana (13 aprile) e Parma (27 aprile) in casa, Genoa in trasferta all’ultima giornata (18 maggio). E ancora le gare esterne contro Chievo (19 aprile) e Freedom (4 maggio) e l’ultima gara casalinga della stagione contro San Marino (11 maggio) che tracceranno una linea rossa sul percorso di Ilaria leoni e delle sue ragazze.