mister Marmorini con il presidente Bambini e il ds Podrini

I bianconeri non vincono dal 23 ottobre e hanno la penultima difesa del torneo con 22 gol al passivo. Ma il tecnico Marmorini, che ad Arezzo giocò nel 2010, continua a credere nella squadra, vittima di tanti infortuni. Domani probabile 4411 con Bazzoffia, altro ex, coadiuvato da Belli. In mezzo al campo molto ruota intorno al carisma del capitano, 35 anni e confidenza con la porta avversaria

UN EX IN PANCHINA – Trasferta in terra umbra per l’Arezzo che, nell’anticipo di domani sul neutro del “Bernicchi” di Città di Castello, sarà ospite del Trestina. I tifernati occupano la tredicesima posizione in classifica con 17 punti in piena zona play-out. In estate, salutato mister Pierotti, il presidente Leonardo Bambini e il ds Sante Podrini hanno affidato la panchina ad un giovane allenatore, ben conosciuto da queste parti, ovvero Simone Marmorini. Aretino di Lucignano, classe ’82, una buona carriera da calciatore con le maglie di Sansovino, Benevento, Viterbese e Arezzo, era il capitano della squadra amaranto che ripartì dopo il fallimento nell’estate 2010. Nonostante la giovane età, già una buona esperienza in panchina con Baldaccio, Sinalunghese, Ghivizzano, San Donato e la non troppo felice parentesi dello scorso anno a Foligno. E’ un mister a cui piacciono le squadre aggressive e corte.

SQUADRA MOLTO RINNOVATA – Il mercato estivo ha portato una discreta rivoluzione in casa bianconera, che ha visto partire il suo miglior giocatore Walid Khribech, il suo miglior giovane Luca Lorenzini, ingaggiato dall’Arezzo e che poi ha fatto ritorno in queste settimane in riva al Tevere, e due giocatori di buona esperienza come Fumanti e Gori. Riconfermati alcuni cardini della scorsa stagione come Della Spoletina, Cenerini e soprattutto capitan Gramaccia. A rimpinguare le fila sono arrivati il giovane portiere Tozaj (’03 Entella), i difensori Grea (Ghiviborgo), Sensi (Città di Castello) e il terzino Bologna (’04 Gubbio). In mediana sono stati ingaggiati Brunetti (’03 Cannara), Ceccuzzi (Sona) e Tommaso Brevi (Ellera), mentre molto interessanti in attacco gli arrivi di Belli (Ravenna) e dell’ex amaranto Bazzoffia (Cannara). A stagione in corso per ovviare all’infortunio di Tozaj, la società umbra ha ingaggiato l’esperto portiere Matteo Vaccarecci, che aveva svolto parte della preparazione con gli amaranto di Indiani come aggregato. Da quello che si vocifera, a breve sono attesi alcuni colpi per rimpinguare una rosa non troppo ampia a livello numerico, che limita così le scelte all’allenatore.

2 PUNTI IN 7 GIORNATE – La formazione bianconera, compagine dall’età media abbastanza bassa, è reduce dalla bruciante e forse immeritata sconfitta patita a Montespaccato (2-0), dove gli umbri si erano fatti maggiormente apprezzare nella prima frazione fallendo il vantaggio in un paio di circostanze con Bazzoffia e Di Cato, per poi capitolare nella ripresa sotto i colpi di Cerone e Maurizi. I tiberini stanno vivendo un periodo non troppo felice a livello di risultati (non vincono addirittura dal 23 ottobre contro il Terranuova, 2-0), costellato anche da diversi infortuni, e nelle ultime sette partite hanno raccolto appena 2 punti, figli dei pareggi con Ghiviborgo (2-2) e Livorno (1-1).

DIFESA IN DIFFICOLTA’ – Nonostante la serie negativa di risultati, le prestazioni, a livello di gioco, non sono mancate, ma è venuta meno soprattutto la solidità difensiva. In questo periodo sono state addirittura 15 le reti subite: i 22 gol totali al passivo ne fanno una delle difesa più battute del campionato al pari dell’Orvietana e meglio solo del Terranuova. L’attacco di contro ha continuato a segnare con una buona continuità, nonostante, come rimarcato domenica nel dopo partita da mister Marmorini, la squadra sprechi molto sotto porta. In mediana , come sempre, tanto passa dai piedi di Gramaccia, che rientrerà in campo dopo la squalifica.

Gramaccia dopo il gol all’Arezzo a gennaio

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida di domani Marmorini dovrà fare i conti con l’infermeria. Sicuri assenti i lungodegenti Tozaj e Morlandi, difficile che siano del match i difensori Grea e Cenerini e il centrocampista Ceccuzzi. Trestina che dovrebbe schierarsi con il 4411: in porta Vaccarecci, difesa con a destra Convito (’02), a sinistra Bologna (’04) e coppia centrale formata da Sensi e Della Spoletina. In mediana a destra dovrebbe agire Brevi (’02), sull’out opposto il fresco ex Lorenzini (’04), che si scambia di posizione con il terzino Bologna, e coppia centrale formata da Gramaccia e Barbarossa. Tra le linee Belli e come riferimento Bazzoffia, attaccante rapido, scafato e abile nell’uno contro uno, cresciuto nelle giovanili dell’Arezzo. Se Marmorini optasse per una formazione più intraprendente, Di Cato (’01) sarebbe la spalla di Bazzoffia, con Belli che scalerebbe sulla fascia destra di centrocampo e uno tra Brevi e Barbarossa si accomoderebbe in panchina. L’avversario, nonostante la classifica e il momento non troppo brillante, è sempre ostico da affrontare.

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente tra i bianconeri sono Stefano Gramaccia e Lorenzo Belli. Il primo è centrocampista carismatico con tanta esperienza in D (35 anni compiuti a novembre), apprezzabile piede, buon tiro dalla distanza e un discreto feeling con la porta avversaria (già a quota 4 reti in campionato): in passato ha già fatto male all’Arezzo. E’ carismatico, lottatore, uno che non si arrende mai, in pratica l’anima della formazione bianconera. Belli, classe ’93 nativo di Umbertide, invece è esterno offensivo o seconda punta che ha fatto ritorno a Trestina in estate dopo una stagione vissuta tra Foligno e Ravenna. Giocatore con buono spunto e rapidità, bravo a livello tecnico e nel dribbling, diventa pericoloso quando può puntare l’uomo in campo aperto. Predilige partire sull’esterno per poi accentrarsi e provare la conclusione. Nonostante non sia una vera e propria punta di ruolo, si sa muovere bene anche negli ultimi sedici metri.

PRECEDENTI – L’ultimo confronto risale allo scorso 29 gennaio quando i padroni di casa si imposero con un secco 2-0 grazie alle reti di Gramaccia e Morlandi. Questo risultato costò la panchina ad Andrea Sussi.