Marco Bonura, allenatore del Gavorrano

Il Gavorrano ha cambiato guida dell’area tecnica: al posto di Vetrini, passato al Grosseto, è arrivato Vagaggini, ex Pianese e Città di Castello. Confermato invece l’allenatore della passata stagione, che tra i punti di forza ha giocatori esperti come Dierna (un ex) nel reparto arretrato, Pignat a centrocampo e Marcheggiani in attacco. I maremmani sono l’unica squadra del girone imbattuta in casa

GAVORRANO, VAGAGGINI NUOVO DS – Dopo l’eliminazione dalla Coppa, per l’Arezzo c’è subito la difficile trasferta del Romeo Malservisi-Mario Matteini contro i padroni di casa del Follonica Gavorrano. I maremmani con 31 punti occupano la quarta posizione. La novità più grande nella società presieduta dalla famiglia Mansi è legata alla partenza dello storico direttore Filippo Vetrini, da oltre un decennio nel club minerario, passato poche settimane fa al Grosseto. Al suo posto è stato ingaggiato Renato Vagaggini, ex ds della Pianese che aveva iniziato la stagione a Città di Castello. In panchina invece è saldo al suo posto mister Marco Bonura, dallo scorso anno alla guida della squadra. Nativo di Milano, classe ’79, una buona carriera da giocatore alle spalle, ha iniziato come vice di Acori a Gubbio, poi per lui esperienze alla guida di Lama, Subasio, Bastia, Sansepolcro, prima della positiva annata di Trestina, chiusa al terzo posto. È allenatore moderno, a cui piace un calcio propositivo, fatto di pressing e ripartenze, ma anche di attacco alla profondità.

L’ULTIMO MERCATO – Diverse le operazioni sia in entrata che in uscita chiuse nella finestra invernale di mercato. Hanno lasciato la maglia bianco-rossoblù il terzino Vecchi, i centrocampisti Del Rosso e Menghi, il fantasioso Discepolo e gli attaccanti Polo e Mugelli, ceduti rispettivamente a Poggibonsi e Pianese. A rimpinguare l’organico sono arrivati in difesa il mancino Monticelli (’02, Union Clodiense Chioggia), in mediana l’esperto Pignat (Seregno) e il giovane Mininno (’03, Barletta ma di proprietà del Foggia), in attacco Poli (’03, dalla Pianese), Pino dalla Varesina (lo scorso anno protagonista con Indiani a San Donato con 8 reti, una anche al Comunale) e Talla Souare, senegalese, dal Prato.

SERIE UTILE INTERROTTA – Il Gavorrano (unica imbattuta in casa nel girone E) è reduce dalla bruciante sconfitta patita ad Altopascio contro il Tau (2-1), che ha messo fine ad una lunga imbattibilità che durava da fine settembre, con ben 13 risultati utili consecutivi che avevano riportato i maremmani a ridosso del vertice dopo una partenza a singhiozzo. La brutta prestazione ha fatto scattare un campanello d’allarme in Bonura e nel suo staff perché, soprattutto nella ripresa, la squadra è stato messa alle corde dagli avversari. Comunque quella vista negli ultimi tre mesi è una formazione con buone qualità per la categoria, con una difesa forte sulle palle alte, grazie alla fisicità dei suoi centrali, che però può andare in difficoltà se presa tra le linee e in velocità. Nell’impostazione del gioco utilizza tanto i terzini, bravi ad accompagnare la manovra, cercando spesso la sovrapposizione e il fondo per andare al cross. La mediana è solida e intraprendente, mentre è tanta la qualità in attacco, soprattutto sugli esterni, con un giocatore temibile come Marcheggiani dentro gli ultimi sedici metri.

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida di domani è in dubbio Fremura, mentre dovrebbero essere pienamente recuperati sia Origlio, assente da novembre, che Barlettani. Bonura dovrebbe schierare i suoi con il solito 433. Ombra tra i pali (’02), linea difensiva con a destra Macchi (’04) e, se recupera, Fremura (’01) sull’out opposto, altrimenti spazio come domenica scorsa a Monticelli (’02). Centralmente Dierna e Ampollini, di rientro dalla squalifica, favorito su Diana. In mediana diversi ballottaggi aperti. Pignat pare sicuro di una maglia da titolare con gli altri due posti che sono contesi da Origlio e Giunta e dagli under Barlettani (’03) e Lepri (’03). In attacco a sinistra Lorusso mentre a destra Souare, dopo la buona prova di Altopascio, pare in vantaggio su Khribech e sul nuovo arrivato Pino. Come terminale offensivo Marcheggiani.

Marcheggiani esulta dopo il gol all’andata

GIOCATORI TOP – Rosa giovane, con i giocatori maggiormente da tenere sotto osservazione che sono Davide Lorusso e Francesco Marcheggiani. Il primo è un esterno d’attacco, classe ’96, arrivato in riva al Tirreno dopo le ottime annate nel Lazio con le maglie di Trastevere (6 stagioni) e Ostia. Nonostante non sia un centravanti puro, ha un ottimo feeling con la porta avversaria: 6 reti in annata e oltre 80 in carriera, con il primato di 21 realizzate nella stagione 2017-18. Destro naturale, cresciuto nella Totti Soccer School, è veloce, estroso, discreto al dribbling, che però tende ad estraniarsi dal gioco durante il match. Invece Marcheggiani, nato nel 1991 a Terni, è attaccante con uno score importante in D, che in carriera ha calcato anche i campi della C, con un bottino di reti però decisamente inferiore. Punta centrale non troppo strutturata, ma abbastanza tecnica ed estremamente abile in area di rigore, sa districarsi con intelligenza anche fuori. Scafato, bravo sui piazzati, non disdegna la rifinitura per i compagni. Insomma, un cliente scomodo, capocannoniere della squadra con 8 reti.

PRECEDENTI – All’andata gli amaranto si imposero in rimonta per 2-1 grazie a Pattarello e Convitto, mentre l’ultimo precedente al Malservisi-Matteini del 27 ottobre 2021 è stato di tutt’altro tenore, con i padroni di casa che vinsero con un secco 4-1.